La Tesla Model S stritola la Porsche Taycan al Nürburgring

LA PISTA DEI RECORD. È una specie di cartina di tornasole dove si misurano le ambizioni sportive di un modello. Una pista dove, talvolta, si stabiliscono record destinati a sancire l’efficienza, la bontà e la velocità di quella vettura. Stiamo parlando ovviamente del vecchio tracciato del Nürburgring – o Nordshleife – che da sempre è uno dei luoghi consacrati alla velocità: quasi 21 km di lunghezza e la bellezza di 73 curve dove i grandi costruttori si danno appuntamento per testare i loro modelli e dove mirano a conquistare la superiorità. Come nel caso del record per veicoli elettrici di produzione stabilito lo scorso 3 giugno da una Tesla Model S Plaid che ha concluso il giro in 7’25″231, cancellando il precedente record della Porsche Taycan Turbo S che aveva girato in 7’33″350.

PLAID E TRACK PACKAGE. In particolare la Tesla Model S del nuovo record era equipaggiata con il Track Package, che comprende i freni carboceramici con pinze a sei pistoncini davanti e quattro dietro e i pneumatici specifici Goodyear Eagle F1 Supercar 3R montati su cerchi da 20”. In tal modo la Plaid, che è la versione più sportiva della Model S, gestisce ancor meglio la straordinaria potenza a disposizione (1020 CV). Il pacchetto completo al momento non è disponibile in Italia, ma in USA costa 20 mila dollari, cioè 18.700 euro. Che aggiunti al prezzo della Tesla Model S Plaid (133.490 euro), porterebbero il totale a 152.190 euro, contro i quasi 194 mila euro della Taycan Turbo S. Un risparmio mica male.

LA PROVA VIDEO. Nel filmato ufficiale diffuso dal costruttore americano si nota che la Tesla Model S riesce a toccare una velocità massima di ben 289 km/h nel corso dell’assalto al record. Nelle immagini si apprezzano inoltre alcuni dei preparativi che hanno preceduto il tentativo: il team di Tesla aveva a disposizione due auto, una rossa e una blu, e proprio quest’ultima che ha effettivamente ottenuto il record. Record che lo stesso ceo di Tesla Elon Musk ha salutato con gioia in un messaggio su twitter.

IL GUANTO DI SFIDA. Questo per ora è quanto. Pur se andrebbe aggiunto che in queste ore circolano già le prime indiscrezioni sui prossimi tentativi, ad iniziare dalla stessa Porsche, che starebbe approntando una versione ancor più prestazionale della Taycan Turbo S. Così come Rimac che avrebbe già pronta una Nevera allestita ad hoc per l’ “inferno verde”. Anche se, c’è chi lo ha già sottolineato, definire la Nevera una vettura di normale produzione è forse un tantino azzardato.