ARRIVA DAL PASSATO L’offerta di cabriolet elettriche è davvero scarsa, almeno ad oggi. E allora perché non prendere una “scoperta” del passato particolarmente ben riuscita e portarla nel nuovo millennio equipaggiandola con un motore elettrico? Ad esempio, un modello iconico come la Porsche 911 e, in particolare, la 964 Cabriolet “wide body”, cioé quella con la carrozzeria larga, mutuata dalla 911 Turbo.
ELETTRICA MA NON PER SEMPRE. Ci ha pensato la Everrati, azienda inglese specializzata nelle conversioni elettriche di prestigiosi modelli del passato, che ha dotato una 964 Cabriolet “wide body” (modello costruito fino al 1994) di un propulsore a zero emissioni capace di potenze fino a 507 CV, che promette accelerazioni da 0 a 100 km/h in circa 4 secondi e un’autonomia totale di circa 320 km grazie a una batteria di 62 kWh. Ma non si mettano le mani nei capelli i puristi dei motori a scoppio: la Everrati vuole infatti che le sue trasformazioni siano sempre reversibili, lasciando la possibilità al proprietario di tornare alla configurazione originale nel caso lo desiderasse.
RESTAURO COMPLETO. Per realizzare la 964 Cabriolet “wide body”, la Everrati parte sempre da un telaio e da una carrozzeria donatori, selezionati in base alla provenienza e alle condizioni. Il praparatore, poi, non si limita a sostituire il 6 cilindri boxer originale con un’unita elettrica, ma opera anche un restauro completo sulla vettura, riportandola alle condizioni di fabbrica. Si può scegliere, oltre alla versione da 507 CV, anche una meno potente da 446 CV, entrambe con 500 Nm. Che sono comunque più del doppio rispetto a quelli della 964 originale. Secondo il costruttore, i tempi di accelerazione da o a 60 miglia (96 km/h), sono rispettivamente di 4,5 e 4 secondi.
COME PRIMA, MEGLIO DI PRIMA. L’obiettivo della Everrati, fondata nel 2019 proprio con lo scopo di restaurare modelli iconici e convertirli alla propulsione elettrica, era di conservare il carattere originale della 964 Cabriolet “wide body”, pur ringiovanendo la sua anima e portandola nel 21esimo secolo. I tecnici inglesi, infatti, lavorano sulla distribuzione dei pesi, sulla risposta del telaio e sulla sicurezza generale della vettura. A disposizione dei clienti c’è il sistema di sospensioni completamente regolabili opzionale TracTive, che permette di selezionare diverse modalità di risposta per adattarsi maggiormente alle necessità del momento. Il prezzo? Si parte da 270 mila sterline (circa 306 mila euro), a cui bisogna aggiungere le tasse e il costo dell’auto donatrice.
NON È SFUGGITA NEPPURE LA GT40. La Porsche 964 Cabriolet”wide body” della Everrati è in mostra al Salon Privé di Londra, in corso al Royal Hospital Chelsea fino al 22 aprile. Accanto alla cabrio tedesca viene mostrato anche un altro “pezzo” molto suggestivo della produzione Everrati: la Ford GT40, ovviamente elettrica, con 811 CV e 800 Nm. Nell’anno del centenario di Le Mans e del centesimo compleanno di Carol Shelby, la supercar è in mostra con la splendida livrea nera dell’auto vincitrice a Le Mans nel 1966.
