Una supercar elettrica da 2200 CV? Un gioco da ragazzi…

Una supercar elettrica da 2200 CV? Un gioco da ragazzi…

SETTORE MISTERIOSO. Il settore delle supercar elettriche è tutto da esplorare. Se si escludono prototipi come la Nio EP9 o la Volkswagen ID.R, e modelli a tiratura limitatissima tipo la Pininfarina Battista e le Rimac, non esistono supercar elettriche realmente di serie. Le due che ci si avvicinano di più a questa definizione, con le loro potenze nell’ordine dei 700 CV, sono la Maserati Granturismo Folgore e la Porsche Taycan. Ma avvicinarsi a un obiettivo non vuol dire raggiungerlo e dunque siamo ancora in attesa di vedere (e di guidare) la prima vera supersportiva a batterie.

Piattaforma WAE EVRMONOSCOCCA VERSATILE. Forse un aiuto in questo senso potrà arrivare dalla WAE Technologies, azienda di servizi tecnologici e ingegneristici, con sedi in Inghilterra e Germania, che ha realizzato una piattaforma per veicoli elettrici ad altissime prestazioni denominata EVR. È un’architettura basata su una monoscocca in composito con le batterie al centro del veicolo per ottimizzare la posizione del centro di gravità. Secondo la WAE può essere utilizzata per creare un’auto da pista oppure stradale, con carrozzeria chiusa, aperta o “targa”.

Piattaforma WAE EVROLTRE 2200 CV. La piattaforma EVR può ospitare un pacco batterie da 85 kWh ma è la potenza massima disponibile a stupire: ben 1650 kW dichiarati, cioè 2244 CV. Un valore che è anche difficile immaginare e che dovrebbe permettere a una ipotetica supercar realizzata sulla piattaforma WAE di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi e di superare i 400 km/h. Sempre secondo quanto dichiarato, la massa del veicolo sarebbe inferiore ai 1800 kg, l’autonomia supererebbe i 450 km e in meno di 20 minuti si potrebbe fare il pieno di elettroni.

Piattaforma WAE EVRANCHE A IDROGENO.  La piattaforma EVR permette ovviamente di scegliere tra la trazione posteriore o integrale, a seconda del numero e della posizione dei di motori elettrici utilizzati. La WAE Technologies, inoltre, asserisce di poter fornire una soluzione completa “chiavi in mano” a un costruttore che non volesse impegnarsi direttamente nello sviluppo, supportando anche la progettazione esterna. Dalla firma del contratto alla consegna del prototipo passerebbero 12 mesi, più altrettanti per arrivare al veicolo di produzione. Non solo: la piattaforma EVR sarebbe già pronta per ospitare una cella a combustibile ed essere alimentata a idrogeno.

Triumph TE-1C’È PURE UNA MOTO. Insomma, a sentire la WAE Technologies viene da domandarsi come mai costruttori come Ferrari e Lamborghini ci stiano impiegando anni per portare su strada le loro supercar elettriche. In effetti forse bastava telefonare a Oxford e fare un bonifico per accaparrarsi la piattaforma EVR, cosa che a questo punto potrebbe fare qualsiasi designer con un fondo di investimenti alle spalle. Ma la WEE  Technologies vuole entrare anche nel settore delle due ruote e ha presentato un prototipo di motocicletta elettrica denominato TE-1 e sviluppato con Triumph. Qui i numeri parlano di 161 km di autonomia, 130 kW (177 CV) di potenza, 220 kg di massa e un tempo di ricarica dallo 0 all’80% di soli 20 minuti.

  • Piattaforma WAE EVR
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  • Triumph TE-1
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