PROPOSTA AD EFFETTO. Proporre sulla carta supercar con prestazioni e contenuti eccezionali e prezzi inarrivabili sembra ormai essere diventato uno sport internazionale praticato da molte piccole aziende desiderose di finire sotto le luci dei riflettori. Non si sa quante di queste ipotetiche auto straordinarie prenderanno realmente forma e diventeranno realtà, ma fino a prova contraria, ce ne occupiamo volentieri perché si tratta di progetti sicuramente eccitanti. La Angelelli Automobili, ad esempio, è una startup italiana che si sta affacciando sul mercato automotive e della quale abbiamo già parlato in occasione della presentazione del progetto Hintegrale. Gli uomini al vertice dell’azienda, che ha la sede principale a Roma, hanno deciso adesso di puntare su una supersportiva come la D2 Granturismo, della quale hanno diffuso molti rendering e anche un video elaborato al computer. La vettura sarà proposta al pubblico – in un momento non ancora ufficializzato – in due versioni, con potenze fino a 850 CV e prezzi che partiranno da 450.000 euro.
SPORT E STRADALE. Ci sarà la più ludica Sport Edition, con peso ridotto a 1300 kg, ma anche la Stradale Edition, con una cinquantina di chilogrammi in più. L’Azienda ha dichiarato di aver sfruttato per lo sviluppo molte tecnologie innovative che sono state brevettate internamente. Ad esempio, il telaio in alluminio-titanio è stato prodotto in 3D, tramite una tecnica proprietaria, cosi da aumentare la rigidità nei punti di maggiore sollecitazione.
OMAGGIO ALLA BELLEZZA. La granturismo romana ha un design che mixa forme laterali più tondeggianti e raccordate con quelle più nette e tese che contraddistinguono muso e coda. L’abitacolo è molto arretrato e il cofano lungo fa risaltare la muscolosità dei passaruota anteriori. In coda si notano il diffusore posteriore di generose dimensioni e lo spoiler perfettamente integrato con la carrozzeria e i gruppi ottici. Diciamo comunque che la D2 Granturismo sembra ispirarsi alle forme di Ferrari e Aston Martin. Ma a qualcuno ricorderà anche la Fisker Karma del 2011. L’aerodinamica è sofisticata e gestita elettronicamente. E per migliorare l’efficacia frenante, soprattutto durante l’utilizzo su pista, la D2 Granturismo è dotata di otto flap che possono essere utilizzati come freni aerodinamici.
ABITACOLO RAFFINATO. I rendering dell’Angelelli D2 Granturismo permettono anche di farci un’idea anche di come dovrebbe essere l’abitacolo e l’ambiente pare molto sofisticato. La parte centrale, con un evidente sviluppo verticale, ha l’infotainment sulla sommità, mentre al di sotto compaiono comandi fisici per richiamare più velocemente le varie funzioni a disposizione. Il volante è appiattito nella parte bassa, come vuole la tradizione sportiva, e il quadro strumenti, almeno da questi primi bozzetti, sembra accogliere una grande e chiara strumentazione analogica. È molto particolare anche la forma delle bocchette per l’aria. E l’abitacolo utilizzerà materiali pregiati e rivestimenti premium, pelle compresa. La versione fisica dell’Angelelli D2 Granturismo sarà dotata un completo reparto di telecamere per la visualizzazione a 360 gradi e di un head-up display che proietterà sul parabrezza le principali informazioni di guida. Per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, la GT userà anche un sensore LiDAR, oltre alle telecamere.
SOLO TERMICA OPPURE IBRIDA. E adesso arriva la parte più succosa, cioè quella riguardante i motori. La Stradale Edition avrà sotto il cofano un motore V8 biturbo di 5,7 litri con una potenza di 600 CV. Avrà la sola trazione posteriore e brucerà lo 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, per poi raggiungere la velocità massima di 330 km/h. Mentre la Angelelli D2 Granturismo Sport Edition, più incline alla pista, abbinerà il V8 biturbo da 600 CV e una un’unità elettrica anteriore, per trasmettere tutta la potenza attraverso la trazione integrale. Per lei ci saranno 850 CV complessivi per accelerare da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e poi arrivare a 350 km/h.
