C’è una nuova supercar. E arriva dall’Afghanistan!
Il design colpisce, è bassa, filante, aggressiva e persino originale, ma è il Paese di provenienza a rubare tutta l’attenzione: quella che abbiamo davanti ai nostri occhi è la Black Swan, la prima supercar costruita in Afghanistan. In un Paese flagellato da decenni di guerra e nuovamente governato dai talebani, è proprio il regime islamista attraverso l’account Twitter del suo portavoce Zabihullah Mujahid a svelare al mondo il prototipo di un’inaspettata auto sportiva.
موتر ساخت افغانستان pic.twitter.com/duPsGhI3AH
— Zabihullah (..ذبـــــیح الله م ) (@Zabehulah_M33) January 15, 2023
LA SPERANZA NEGLI ELETTRONI. Le informazioni, come potete immaginare non sono molte, ma cercando meglio sulla rete abbiamo scoperto l’account Twitter dei suoi creatori, un team di 30 persone che lavora su questo progetto da diversi anni. Sotto le stravanganti linee esterne, la Black Swan monta un ben più comune quattro cilindri 2.0 di origine Toyota. Per il momento, quindi, i cavalli scarseggiano, ma, proprio come succede alle nostre latitudini, anche i suoi creatori sperano presto di farla andare molto più forte utilizzando la propulsione elettrica.
LA PASSIONE UNISCE. Quale sarà il futuro di questo stravagante prototipo non è dato sapersi, l’unica certezza è che il regime talebano pare intenzionato a utilizzarlo per attività promozionali all’interno del Paese e forse anche all’estero. Difficile immaginare di più per un progetto nato in un Paese così ferito, ma di questa storia ciò che va apprezzato di più è la passione. Passione per l’auto che unisce, che tocca persino i luoghi più remoti del mondo e che ha spinto questi ragazzi a costruirsi da soli l’auto dei propri sogni.