I piloti Ferrari a Le Mans. Giovinazzi presente!

Ci siamo, l’attesa è quasi finita: il prossimo 17 marzo prenderà il via la nuova stagione del WEC e il tanto desiderato ritorno del Cavallino rampante alle gare di durata diventerà realtà. 50 anni, tanto è passato, dall’ultima apparizione ufficiale della Ferrari in questa branca del motorsport, ma quello che è certo è che gli uomini di Maranello non si presenteranno in griglia di partenza da neofiti. Della squadra e delle vettura che darà spettacolo nel 2023 abbiamo già scoperto molto nei mesi scorsi con il ruolo cardine della scuderia AF Corse e una hypercar, la Ferrari 499P, mossa da un complesso sistema ibrido con V6 di derivazione 296 GTB e forme che fanno già battere il cuore (oltre che schiacciarla a terra). Ma mancava un ultimo tassello: gli assi del volante che proveranno a fare la differenza in un campionato che si preannuncia più competitivo che mai. L’annuncio è arrivato in giornata: saranno Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen, Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi i piloti a scendere in pista con la Rossa.  

Da sinistra: Miguel Molina, Nicklas Nielsen, Antonio Fuoco

GIOVANI TALENTI. Due vetture ufficiali, tre piloti per auto, accuratamente scelti nello spettro dei talenti delle corse di durata. A tutti coloro che del WEC ne fanno il pane quotidiano serviranno ben poche introduzioni dei sei driver della Ferrari, ma per chi magari proprio grazie all’ingresso della Ferrari si sta avvicinando a questo mondo ecco un breve ripasso. La 499P con il numero di gara 50 avrà come asso nella manica la freschezza della stoffa dei piloti alla guida: l’italiano Antonio Fuoco, classe 1996, ha iniziato a correre sui kart a 4 anni e dal 2013 milita nelle file della Ferrari Driver Academy con ottimi risultati come il terzo posto di categoria alla 24 Ore di Le Mans dello scorso anno. Il danese Nicklas Nielsen è di un anno ancora più giovane, ma anche lui ha già raccolto un ricco palmeres insieme ad AF Corse che vanta persino un titolo mondiale in classe LMP2. Più grande ma altrettanto assetato di vittorie, lo spagnolo Miguel Molina (1989) che ha definito questa nuova avventura con la Ferrari “l’apice della mia carriera e un sogno che inseguivo da tempo”.

Da sinistra: Antonio Giovinazzi, James Calado, Alessandro Pier Guidi

NESSUNO COME LORO. 11 vittorie e 23 podi su 39 presenze: ecco i numeri con cui si presentano Alessandro Pier Guidi e James Calado, tre volte campioni del mondo in categoria GTE-Pro con le Ferrari 488 di AF Corse. Un sodalizio “di ferro” alla quale si affiancherà un volto noto del motorsport degli ultimi anni, Antonio Giovinazzi. L’unico pilota italiano a competere in Formula 1 negli ultimi 10 anni, dopo l’esperienza al fianco di Kimi Raikkonen nella scuderia Alfa Romeo Orlen, è diventato il pilota di riserva della Ferrari nel Circus, ma ha continuato a raccogliere nuove esperienze in altre branche dell’automobilismo sportivo con la partecipazione alla Formula E e alla 24 Ore di Le Mans proprio con una delle Ferrari 488 di AF Corse. Anche per lui con l’hypercar del Cavallino si apre una nuova sfida e avventura che commenta così: “L’esordio della 499P sarà un momento destinato a entrare nella storia del Cavallino Rampante e per me sarà un grande onore essere parte di questo straordinario momento. Sappiamo di avere una grande responsabilità che affronteremo con grande umiltà, ma consapevoli della nostra forza e pronti per questa grande sfida.”