Il silenzio dello scorpione
UNA BELLA SFIDA. Instillare l’essenza della rivoluzione elettrica, che sembra destinata a cambiare per sempre il volto dell’industria dell’auto, nei filamenti del Dna di un’Abarth: più che una sfida, suona come un’impresa. Ma da Torino rassicurano gli appassionati e i clienti, che sono più di 160.000 nel mondo: la prima 500 a batteria con la griffe dello Scorpione merita di sfoggiare il mitico stemma che dal 1949 orna alcune delle auto italiane (ma non solo) più veloci e vincenti di tutti i tempi.
I NUMERI NON MENTONO. Nel motore da 155 CV della nuova Abarth 500e, che sarà disponibile anche con carrozzeria cabrio ma non per il mercato italiano, scorrono elettroni al posto della benzina però le emozioni al sono le stesse, se non addirittura superiori. Questa almeno è la promessa della casa, che annuncia numeri di tutto rispetto, per la sua nuova piccola “bomba”, con un’accelerazione e una ripresa più vigorose rispetto alla sorella 695 a benzina spinta dal 1400 turbo a benzina da 180 CV. Non tanto in termini assoluti, quanto nelle variazioni di velocità richieste nell’impiego normale, cittadino ma non solo. Comunque con l’Abarth 500e si va da 0 a 100 km/h in sette secondi netti, quando la 695 ne impiega 6,7 e la 595 da 165 CV ne richiede 7,3. Per non penalizzare eccessivamente l’autonomia, la velocità massima è limitata a 155 km/h, contro i 218 della 595 e i 225 della 695)
PIU VELOCE IN PISTA. Secondo quanto dichiarato dall’Abarth, quindi, i tempi di reazione sono più svelti quando si affonda il pedale dell’acceleratore con la macchina già in movimento. Ma non è finita qui: il passo più lungo e la carreggiata più larga, caratteristiche ereditate dalla versione elettrica marchiata Fiat, permettono una maggiore stabilità e percorrenze più veloci in curva. E non è il classico proclama a effetto, perché a dirlo sembra sia stata la pista, per la precisione il tostissimo “misto Alfa” del centro prove di Balocco, dove l’Abarth 500e , sul giro secco, ha rifilato un secondo tondo a quella col motore termico.
PIT STOP MOLTO RAPIDI. Ad alimentare il motore elettrico provvede una batteria da 42 kWh, come quella utilizzata anche dalla versione Fiat. Collegandola a una presa rapida in corrente continua, situazione in cui la vettura “accetta” fino a 85 kW, secondo la casa basteranno cinque minuti per ottenere un supplemento di autonomia di 40 km. Mezzora in più e la pila sarà ricaricata fino all’80%.
TRE MODALITÀ DI GUIDA. Per sfruttare al meglio le potenzialità dell’auto, sono disponibili tre programmi di gestione della marcia: Turismo, Scorpion Street e Scorpion Track. In Turismo l’accelerazione è più fluida e si dispongono di 100 kW (136 CV) e 220 Nm per una guida soprattutto efficiente. Il programma Scorpion Street mette a disposizione tutti i 113,7 kW (155 CV) e i 235 Nm dichiarati, massimizzando la funzione di frenata rigenerativa, come già avviene nella configurazione Turismo. Che invece si attenua nella modalità Scorpion Track, pensata per ottenere le prestazioni migliori.
E IL RUMORE? Se c’era un aspetto su cui i progettisti erano chiamati a prestare la massima attenzione e a partorire una buona idea, quello era il suono del motore. Un modo “furbo” per ovviare al quasi silenzio del ronzio elettrico bisognava trovarlo, ovviamente meglio se ricreando la sonorità del motore a benzina. Detto, fatto: per appagare le orecchie si può pescare dalla lista degli optional lo speciale Sound Generator che imita il rombo inconfondibile del 1.4 T-Jet a pistoni.
SCORPIONISSIMA. L’Abarth 500e svelata oggi a Torino, sul tetto della nuova pista-giardino con cui Stellantis ha rivoluzionato in chiave “green” lo storico circuito di prova Fiat del Lingotto, appartiene alla serie speciale “Scorpionissima”. Questa versione iniziale, disponibile nel verde acido di queste foto ma anche in “blu veleno”, sarà costruita in soli 1949 esemplari – come l’anno di fondazione dell’azienda. Ai muscoli extra del modello “normale” – che già si distingue dalla Fiat 500 elettrica per i paraurti più ampi e avvolgenti e il nuovo logo Abarth, con fulmine annesso, sui parafanghi posteriori – si aggiungono alcuni dettagli esterni esclusivi, come i cerchi in lega di 18 pollici verniciati in grigio titanio e le grafiche laterali Abarth. Anche dentro si respira un’aria “speciale”: la fascia centrale della plancia, dominata dallo schermo da 10,25 pollici dei servizi multimediali, è rivestita in Alcantara goffrato, e sempre in Alcantara sono i sedili sportivi, nei cui poggiatesta integrati è ricamato in rilievo il logo dello Scorpione. E qui è di serie anche il Sound Generator. La “Scorpionissima” arriverà per prima sul mercato: potrà essere ordinata da febbraio al prezzo di 43 mila euro e sarà nelle concessionarie a marzo.
Vediamo … ha il 20% in meno di autonomia di Fiat 500e pur costando 10000 euro in più, esteticamente è meno cattiva della versione a benzina, la versione a benzina ha una velocità massima superiore del 50% rispetto all’elettrica, ha meno accelerazione di una 695 (ed inoltre lo 0-100 in 7″ lo fa solo se la batteria è sopra il 90%, dato ufficiale di Abarth), il sound è disponibile solo come optional (ed è molto lontano dai decibel della versione a benzina), costa il 50% in più di una 695 e oltre il 70% di una 595 e siccome costa più di 42.699 euro non beneficia neanche dell’ecobonus … non capisco perché non si riesca a trovare un sol possessore di Abarth che le faccia un complimenti, con tutte queste fantastiche qualità, dovrebbe andare a ruba …