Una Lamborghini 400 GT sulle orme dei Beatles
RIVOLUZIONE MUSICALE. Il 5 ottobre del 1960 – cioè esattamente 60 anni fa – venne lanciata la prima hit dei Beatles “Love me do”. E da lì in poi il mondo della musica è cambiato. Per celebrare l’evento – visto che ogni pretesto è buono per far parare di sé – la Lamborghini ha organizzato un tour a Londra con una 400 GT 2+2, andando dagli studi di registrazione di Abbey Road, a Savile Row. Il perché della scelta di questi luoghi è presto spiegato: ad Abbey Road i Beatles hanno registrato la quasi totalità della loro produzione, compresa la stessa “Love Me Do”.
L’ULTIMO CONCERTO. E Savile Road, cosa c’entra? Ma, soprattutto, cosa c’entra la Lamborghini 400 GT 2+2 con tutto questo e con i Beatles? A Savile Row (dove hanno sede alcuni dei più importanti e conosciuti laboratori sartoriali del mondo) i “Fab Four” si sono esibiti per l’ultima volta dal vivo sul tetto del quartier generale dell’Apple Corps il 30 gennaio 1969. E le immagini di quel concerto improvvisato, utilizzate per il documentario “Get Back” del regista Peter Jackson, mostrano che nella strada sottostante era parcheggiata proprio una Lamborghini 400 GT 2+2 rossa.
PIACEVA A SIR PAUL. Non solo. I quattro i membri della band erano tutti appassionati di auto ma Paul McCartney – sebbene non esista una documentazione che lo comprovi ufficialmente – possedette davvero una 400 GT 2+2. Pare che la guidasse nel 1968, quando i Beatles erano impegnati nelle registrazione del ‘White Album’ (contenente la celeberrima “Let It Be”), con cui di fatto conclusero la carriera. Insomma: una serie di coincidenze per una storia che meritava un accenno.
IL V12 IN ABITO GRANTURISMO. Ma per chi non è interessato a questo, perché nella testa ha solo pistoni e bielle, possiamo anche dedicare qualche riga alla Lamborghini 400 GT 2+2. È stata presentata nel 1966, solo tre anni dopo la nascita di Automobili Lamborghini, e prodotta fino al 1968. Si è affermata subito come una delle migliori granturismo del mercato. La linea è opera della Carrozzeria Touring, e il motore è il leggendario V12 di 4 litri con doppio albero a camme in testa. La potenza dichiarata era di 320 CV, che permettevano di raggiungere i 270 km/h. Ne sono stati costruiti 250 esemplari.