1000 Miglia, scatta l’edizione 2022
SI PARTE. Le verifiche tecniche e sportive sono alle battute finali. Gli ultimi concorrenti si apprestano a ritirare i numeri di gara e i road book con il percorso. Il conto alla rovescia sta per finire: domani a Brescia, alle 13.30, scatterà dalla tradizionale passerella di Viale Venezia la quarantesima rievocazione storica della 1000 Miglia. Prima del via, dalle 8 alle 12, in piazza della Vittoria, le 425 vetture storiche, portate in gara da equipaggi provenienti dai quattro angoli del mondo, si sottoporranno al “rito” della punzonatura, un momento quasi ieratico che, per i veri appassionati, vale quanto l’intera corsa.
LA GARA DI REGOLARITÀ. Per l’edizione 2022, che si disputerà da domani, mercoledì 15 giugno, a sabato 18 giugno, la 1000 Miglia seguirà un percorso in senso orario da Brescia a Roma e ritorno simile a quello che ha caratterizzato la Freccia Rossa nel biennio 1947-48 e gli ultimi otto appuntamenti della gara di velocità, andati in scena dal 1950 al 1957. Oggi la sfida è sempre contro il tempo, ma a vincere non è il più rapido, bensì il più “preciso” nell’affrontare le prove con controllo cronometrico, che – almeno per i piloti più abili – si giocano sul filo dei centesimi dei secondi. La gara di regolarità è suddivisa in quattro tappe e attraverserà, transitando per alcune tra le più belle strade del nostro paese, circa 250 comuni, per un totale di circa 2000 chilometri.
I PASSAGGI SUL LAGO. La 1000 Miglia è un “museo viaggiante unico al mondo”, per dirla con le parole di Enzo Ferrari, ma è anche, pur senza l’ansia di dover premere sempre a fondo il pedale dell’acceleratore, una bella prova di resistenza fisica e meccanica. Basti pensare che le vetture più “giovani” in gara sono datate 1957, mentre le più anziane risalgono ai primi degli anni ’20 del secolo scorso. Tra i passaggi più suggestivi della prima giornata di gara, dove anche con un semplice smartphone sarà un gioco da ragazzi trovare una foto buona da scattare, Desenzano, Salò e Sirmione, con la carovana che costeggerà le sponde del Lago di Garda per poi puntare i fari verso il Mar Adriatico, attraversando le meraviglie del Parco Giardino Sigurtà, quindi Mantova e Ferrara, giungendo a Cervia-Milano Marittima per la prima sosta notturna.
UN TRAMONTO DA FAVOLA NELLA CAPITALE. La seconda tappa della 1000 Miglia, contraddistinta da una lunga sequenza di saliscendi molto impegnativi per gli equipaggi e le vetture, scatterà giovedì 16 giugno alle prime luci dell’alba. Superate Forlì e Gambettola, le auto si arrampicheranno sui tornanti che conducono al Monte Titano, approdando a San Marino. Via quindi alla discesa verso Urbino, una breve pausa pranzo a Passignano sul Trasimeno, un passaggio in pista tra i cordoli dell’Autodromo dell’Umbria e quindi Norcia, Terni e Rieti, fino all’arrivo a Roma, con la passerella, alle ultime luci del tramonto, in via Veneto.
L’ULTIMA FATICA. Concluso il giro di boa, all’alba di venerdì 17 giugno la carovana della 1000 Miglia comincerà la risalita verso Nord, che si concluderà a Parma dopo aver attraversato quattro regioni. Ronciglione, Marta, per poi lasciare il Lazio e varcare i confini della Toscana, con il tradizionale “flashmob” delle auto storiche in piazza del Campo a Siena. I motori si riaccenderanno subito dopo pranzo, direzione San Miniato, proseguendo per Pontedera e Cascina, quindi Viareggio e l’arrivo in Versilia. Dopo Sarzana comincerà la scalata dello storico Passo della Cisa, ultima fatica prima dell’arrivo a Parma.
L’ARRIVO A BRESCIA. Sabato 18 giugno, giornata conclusiva della 1000 Miglia, le auto passeranno da Varano De’ Melegari e Salsomaggiore, toccando, per la prima volta nella storia della corsa, anche Stradella e Pavia. Dopo le prove cronometrate sul circuito di Monza, la gara proseguirà verso Bergamo, Chiari e Travagliato. Bandiera a scacchi alle 16.30 a Brescia, in Viale Venezia. Premiazione alle 21, nel cuore di una città per cui, da quasi cent’anni, tutto il mondo dei motori si mette in viaggio.
