Classic Car Auction Yearbook 2020-2021
Per gli appassionati di auto d’epoca e per gli addetti ai lavori il Classic Car Auction Yearbook pubblicato da Historica Selecta e realizzato da Adolfo Orsi e Raffaele Gazzi è un punto di riferimento assoluto, uno strumento fondamentale per orientarsi in un mercato complesso e in un mondo in forte evoluzione, nonostante riguardi per lo più vetture di almeno mezzo secolo fa. Tante cifre (5407 auto elencate di 334 marche diverse con indicazione per numero di telaio e risultati d’asta in euro, dollaro USA e sterlina inglese), 33 grafici e ampie tabelle statistiche, 834 fotografie in 400 pagine, per una vera e propria ‘Bibbia’ giunta alla ventiseiesima edizione, sempre più accurata, sempre più sofisticata, sempre più ricca di informazioni, che riporta i risultati di 124 aste tenutesi dal 1° settembre 2020 al 31 agosto 2021, includendo quindi anche i risultati della cosiddetta Monterey Week di metà agosto, dove si sono registrate le transazioni più rilevanti, dopo il triste periodo della pandemia.
McLaren F1
DA RECORD. Un periodo nel quale le vendite su Internet hanno triplicato il loro peso, passando dal 4 percento della stagione 2019-2020 a circa il 13 percento dell’ultimo periodo considerato, dall’1 settembre 2020 al 31 agosto 2021.” Il ‘top lot’ della stagione è stata la McLaren F1 del 1995 venduta da Gooding & Company a Pebble Beach per 20.465.000 dollari (esemplare con soli 390 km all’attivo, livrea unica, condizioni pari al nuovo), a simboleggiare il valore spaventosamente crescente delle moderne hypercar, che trascinano con sé le youngtimer più desiderate e desiderabili, tra cui la Lancia Delta HF Integrale, oggetto di una vendita record a 218.250 sterline nell’asta di Silverstone Auctions per un esemplare della Final Edition del 1995 con soli 5400 km sul contachilometri.
IL RIMBALZO. In dollari USA, l’annuario riporta un aumento del 52 percento del fatturato annuale rispetto all’anno scorso, con 1,037 miliardi di dollari di vendite e una percentuale di vendite complessive del 75 percento, che è del 4 percento superiore all’anno scorso e un indicatore significativo della salute del mercato. Anche se non è tornato ai vertici toccati nella stagione 2014-2015, il fatturato di questa stagione passata è appena un’ombra sotto quello che era nel 2016-2017. E la crescita vertiginosa delle vendite americane in questa stagione, rispetto a un’Europa più lenta, ricorda agli autori la significativa discrepanza di vendite tra gli Stati Uniti e la CEE nel 2012-2013. A parte alcune aste spettacolari durante i primi sei mesi della stagione, le entrate sono state in calo a causa della pandemia nonostante le piattaforme online; detto questo, la seconda metà della stagione è rimbalzata con un’energia e un’attività straordinarie poiché la gente ha potuto finalmente riunirsi di nuovo. Gli autori sono ottimisti su queste tendenze positive, tuttavia, si chiedono se queste statistiche siano il risultato di un ‘rimbalzo tecnico’.
L’AMERICA SVETTA. Nel commento degli autori di quest’anno che si trova a pagina 14, la sensazione generale della stagione può essere meglio riassunta da questo estratto: “Durante la settimana di Monterey c’era meno gente in giro, tuttavia l’interesse e l’entusiasmo internazionale erano abbondanti. Le case d’asta hanno presentato circa il 50 percento delle loro auto senza riserva e i risultati complessivi sono stati migliori e superiori anche alle più ottimistiche previsioni.” I collezionisti americani hanno guidato il mercato mondiale, rappresentando il 63 percento del fatturato totale per il 2020-2021. Adolfo Orsi scrive “…l’anno scorso le aste americane (a causa dell’assenza delle vendite di Monterey) hanno rappresentato il 57 percento e, nella stagione 2018-2019, questa cifra è stata del 67 percento. Molto interessanti anche i commenti sulla stagione 2020-2021 a cura dei titolari delle principali case d’asta mondiali, tra cui Artcurial, Bonhams, Gooding&Company, Mecum e RM Sotheby’s, e l’evoluzione delle quotazioni e del numero delle vendite in asta dei principali modelli come Mercedes-Benz 300 SL Gullwing, Ferrari F40, Jaguar E-Type 3.8 Roadster, Lamborghini Miura SV, BMW 507 e McLaren F1.
DOVE TROVARLO. Lanciato nel 1993, l’annuario Classic Car Auction Yearbook, sponsorizzato da Credit Suisse dal 2009, è scritto e curato da Adolfo Orsi Jr. e Raffaele Gazzi. Historica Selecta ha pubblicato l’Annuario dal 2008. Il nuovo Annuario delle aste di auto d’epoca 2020-2021 è disponibile al prezzo di 80 euro attraverso una rete internazionale di librerie automobilistiche e di rivenditori su Internet. L’edizione 2020-2021 vede il ritratto di Robert Brooks in copertina, dopo che i precedenti 25 volumi recavano l’auto venduta al prezzo più alto in prima pagina. Una scelta degli autori che hanno voluto commemorare il personaggio chiave del mondo delle aste delle auto d’epoca, prematuramente scomparso nei mesi scorsi.
Adolfo Orsi e Raffaele Gazzi
Historica Selecta
80 euro
