Lotus Emira, l’abbiamo vista dal vivo
L’auto che incarna il futuro della Lotus, che prende il posto dell’intera gamma di sportive fino ad ora conosciute e che – stando ai piani del costruttore inglese – farà da dolce addio ai motori termici affiancandosi alla gamma di suv e sportive a batterie attese nei prossimi anni. Se la Emira sarà realmente l’ultima Lotus a benzina non possiamo esserne certi, quello che è sicuro è che è dopo oltre un decennio abbiamo finalmente una Lotus del tutto inedita da ammirare e – si spera presto – da mettere alla prova su strada e in pista. Per ora ci siamo ‘dovuti accontentare’ di una prima presa di contatto statica con il mockup esposto in questi giorni nel concessionario Lotus Gruppo Gino di Rivoli (TO), ma le premesse non potrebbero essere delle migliori.
IL DESIGN. Basta guardarla da fuori per capire il salto quantico compiuto dagli ingegneri della Lotus nel progettare la loro nuova sportiva. Linee tese, dettagli funzionali all’aerodinamica che non esasperano le forme della carrozzeria ma ne sottolineano la ricerca della prestazione, fari e fanali a led moderni si combinano in un design degli esterni efficiente e – con la giusta configurazione colori – anche molto più elegante delle Lotus del recente passato. Lunga poco più di 4,4 metri, larga 1,9 e alta 1,22, ha le dimensioni ‘giuste’ per divertirsi anche su strade tortuose e non molto grandi, ma la sua presenza non passa inosservata, tanto che all’occhio inesperto la Lotus Emira potrebbe sembrare una vera e propria supercar.
SALIAMO A BORDO. A stupire sono però gli interni: dimenticatevi tutto ciò che avete fino a questo momento associato al marchio Lotus, l’abitacolo della Emira vuole essere un comodo e moderno ambiente dove andare forte sì, ma anche viaggiare. La pratica e ampia mensola dietro ai sedili aggiunge ben 203 litri di spazio in più ai 153 litri di capacità del bagagliaio posteriore, mentre le sedute offrono numerose regolazioni grazie ai comandi elettrici. L’abitacolo delle versioni di lancio si contraddistingue per gli estesi rivestimenti in Alcantara, la plancia ospita due schermi grandi e definiti, uno al centro per il sistema multimediale, uno per il cruscotto configurabile. Niente di rivoluzionario nel 2022, qualcuno potrà dire, ma la disposizione di schermi e tasti pare azzeccata: tutto è semplice e intuitivo, quello che serve per godere delle funzioni tecnologiche delle auto di oggi senza distrazioni nella guida più sportiva.
DUE CUORI. Impossibile, naturalmente, dare valutazioni sulla qualità di materiali e finiture a partire da un mockup, ma già in questa forma, si apprezza un notevole cambio di passo rispetto alle sportive del passato. La Lotus Emira sarà disponibile dall’estate nel ricco allestimento di lancio First Edition V6 con prezzi a partire da circa 100.000 euro. Sotto al cofano si trova il ‘classico’ 3,5 litri V6 di origine Toyota da 400 cavalli abbinato al cambio manuale o all’automatico a sei rapporti, per uno ‘0-100’ in meno di 4″ e 290 km/h di velocità massima. Nel 2023 è invece attesa la versione a quattro cilindri, spinta dal 2.0 turbo di origine AMG abbinato al cambio doppia frizione a otto rapporti e accreditato di circa 360 cv.