Lotus: apre il programma ‘su misura’
A Hethel la rivoluzione è in atto. Dopo avere dato addio alle tre ‘E’ (Exige, Evora ed Elise), annunciando la prossima generazione di veicoli con sola alimentazione a batteria e aver svelato al mondo la nuova sportiva a due posti Emira, ecco che nasce Lotus Advanced Performance, il nuovo reparto della Casa, dedicato allo sviluppo di auto uniche, one-off su misura e modelli a edizione limitata. L’arrivo di questa divisione concretizza così anche alcuni aspetti del futuro piano industriale Vision80, cioè quelli mirati alla rivalutazione dell’immagine del marchio.
FUORI MENU. La Lotus Advanced Performance partirà quindi da un ‘foglio bianco’ per realizzare delle vetture speciali, costruite sulle esigenze dei clienti, che vogliono qualcosa in più dalla gamma e del menù offerto a Hethel. A guidare la LAP (Lotus Advanced Performance) Simon Lane, il nuovo acquisto, arrivato dalla divisione Q di Aston Martin, ovvero il reparto rivolto alle personalizzazioni più esclusive della casa di Gaydon. E come confermato dallo stesso, con la LAP si procederà allo sviluppo delle Lotus più particolari ed eccitanti di sempre, che abbracceranno il futuro elettrificato e l’illustre passato del costruttore.
PERSONALIZZAZIONE COMPLETA. La LAP sarà di conseguenza uno strumento per migliorare l’immagine del marchio, dando un appeal di maggior lustro alla Casa inglese. Lotus mira a ottenere quella componente seducente, votata al lusso e all’esclusività, che non la delinea più come ‘mera’ costruttrice di super sportive estremamente performanti; inoltre, l’offerta di personalizzazioni della Lotus Advanced Performance sarà ampissima, a 360 gradi, per rispondere ad ogni singola richiesta. Il portafoglio dei servizi comprende infatti anche i progetti Halo, ossia veicoli ultra-esclusivi e unici in edizione super limitata. A tutto questo si aggiunge infine il programma ‘su misura’, per creare Lotus di serie con colori, materiali e finiture completamente secondo i gusti del cliente. (Testo: Federico Giavardi)