A San Valentino, regala(ti) del tempo

Quest’anno, secondo una recentissima inchiesta (inventata), l’85 percento degli intervistati non festeggerà più il San Valentino con la propria amata (macchina). Due anni di mobilità perturbata e chiusure forzate hanno raffreddato anche gli spiriti più bollenti. È così che molti garage, di solito gremiti di gioie e amori, hanno cominciato a svuotarsi. La triste verità è che relazioni decennali finiscono all’asta, scomparendo su carrelli sconosciuti. L’elettrificazione forzata, poi, sta mettendo in crisi anche quei rapporti che sembravano ormai consolidati da anni di chilometri condivisi insieme. Per questo motivo, questo 14 febbraio, lascia stare cerchioni e marmitte e regalati invece delle macchine sì, ma del tempo. Sotheby’s, la nota casa d’aste britannica, viene incontro all’esigenza di noi petrol head delusi, vicini a pericolose crisi d’astinenza di meccanica, con vetrina virtuale piena di gingilli da polso. Ma Pret a Porter, cioè ‘compralo subito’, astenersi incanto perditempo. Come noterai, questa selezione, è stata redatta seguendo l’antico detto kamikaze del ‘crepi l’avarizia‘. 

AUDEMARS PIGUET. Un grande classico, il Royal Oak. Questo, che è del 2003, è pure crono. In platino, fa parte di un’edizione limitata a 50 pezzi, che si chiama City of Sails. E fu creato per l’America’s Cup di 19 anni fa (56.000 dollari). 

CORUM. Il mitico ‘Bank of Switzerland’, un inno agli Anni ’80, agli Yuppies, all’ostentazione. Com’è noto il quadrante è un vero lingotto d’oro 24k di 10 grammi. Completano l’opera un bracciale, d’oro pure quello, e una corona, ops, ghiera, tempestata di diamantini (14.850 dollari). 

JACOB & CO. Pensato per te che hai il pallino degli ingranaggi, questo concentrato di meccanica da polso (e a vista) ha il tourbillon verticale e una riserva di carica di 31 giorni. Il tutto in una bestia da 56mm in cui, quello che non è vetro zaffiro o magnesio, è carbonio (109.995 dollari). 

OMEGA. Sempre bello il Seamaster. Questo, poi, che è del 1965 sfoggia un quadrante dal look minimal e militare. Con tanto di patina super sexy. Giusta anche la dimensione della cassa, non esagerata, che coi suoi 34mm è perfetta per essere nascosta anche sotto il polsino (4.000 dollari). 

PANERAI. La brutta notizia è che è già stato venduto per poco più di 7000 euro. Ma comunque mettitelo via come promemoria. Perché il quadrante California di questo Radiomir del 2007 è quello che devi prendere se ti piacciono gli oversize raffinati. 

PATEK PHILIPPE. Vuoi conquistarla alla Mastroianni e hai già la Flaminia? Ti basta presentarti all’appuntamento con il cadeaux giusto e il gioco è fatto. Questo gioiello in oro bianco, con cassa da 31mm e carica manuale, trasuda eleganza da tutte le maglie (7.200 dollari). 

PATEK PHILIPPE. Mettiamo che ti piacciano le donne più sprint. Allora preparati a spendere di più… perché le sportive costano. Questo Nautilus del 2009 è l’orologio che vorresti anche per te. Ma sei un gentiluomo e i 120.000 dollari preferisci spenderli per lei. 

ROLEX. Sei un fan del conservato e un aficionado della patina? Ecco il Submariner che fa per te. Classe 1959, niente data, bracciale rivettato e indici ingialliti dal tempo. La cassa da 37mm, oltre alla mancanza delle protezioni per la corona, ti ricordano che questo è il modello del diver di James Bond (49.500 dollari). 

ZENITH. È un Chronomaster Revival El Primero, una riedizione contemporanea del grande classico della casa della stella. Linee decise e quadrante pulito celebrano il crono del 1969. Questo esemplare è quello prodotto per il 50esimo anniversario del celebre modello (6.750 dollari).