Monte-Carlo Historique 2022, Milano scalda i motori

È gennaio inoltrato e, come ogni anno, tra gli appassionati di corse e motori di una volta sale l’attesa per il Rally Monte-Carlo Historique. La ventiquattresima rievocazione storica del rally più famoso del mondo andrà in scena dal 29 gennaio al 2 febbraio, a meno di una settimana dalla conclusione della corsa che proprio sulle anguste e insidiose stradine sulle colline del Principato di Monaco inaugurerà il Campionato del mondo rally 2022. Presente e passato s’intrecciano tra mille suggestioni, e se le moderne WRC sono pronte a regalare tonnellate di adrenalina da meno non saranno le auto più datate, portate in gara da trecento equipaggi esperti e determinati, pur nell’ambito di un evento rievocativo, a dare spettacolo.

DREAM TEAM MILANESE. A proposito di spettacolo: la danza delle ‘vecchiette’ (il periodo storico rappresentato dalle vetture va dagli Anni ’30 del Novecento al 1983) comincerà con due giorni d’anticipo rispetto al via ufficiale. Merito delle cosiddette tappe di concentrazione che, proprio come accadeva un tempo, vedranno i team impegnati in un percorso d’avvicinamento a Montecarlo. Gli equipaggi partiranno giovedì 27 gennaio dalla Germania (Bad Homburg, ore 14), dalla Francia (Reims, ore 19) e dall’Italia (Milano, ore 18). Sotto le luci del capoluogo meneghino grandi protagonisti saranno, come da tradizione, i team della scuderia Milano Autostoriche, diciotto in totale, scortati da 12 mezzi di assistenza con numerosi pezzi di ricambio e 160 pneumatici, 24 meccanici e due ricognitori. Il team milanese – forte di cinque vittorie nella speciale classifica a squadre, di cui quattro consecutive dal 2015 al 2018, e di tre vittorie assolute con gli equipaggi Sala-Torlasco su Porsche 911 (2011), Zanchi-Agnese su Volkswagen Golf GTI (2015) e Aghem-Cumino su Lancia Fulvia Coupè (2018) – non nasconde le sue ambizioni e anche nel 2022 punta a lasciare il segno lungo i 2500 chilometri della rievocazione storica del più importante e antico rally del mondo.

DOVE VEDERE LE AUTO IN CITTÀ. Che non sarà una passeggiata, gli equipaggi lo sanno bene. Il pericolo numero uno, trattandosi di una gara di regolarità a media, non è la velocità pura, anche se nei tratti di strada che separano una prova e l’altra, per rispettare la tabella di marcia, i piloti potranno vedersi costretti a forzare l’andatura. La variabile più insidiosa è rappresentata dalle condizioni meteo, che a Montecarlo e dintorni, in questo periodo dell’anno, sono particolarmente avverse. Neve e ghiaccio, nel corso delle 17 prove speciali previste dal programma, potrebbero essere una costante, rendendo ancor più avvincenti e imprevedibili gli sviluppi della corsa. Tra i portacolori più esperti della scuderia Milano Autostoriche spiccano i nomi di Giorgio Schon e Francesco Giammarino, al via su una Austin Cooper S, e dei campioni italiani 2019, Maurizio Vellano e Giovanni Molina, che affronteranno il rally monegasco con una rara Daf 66 Marathon. Attesissima anche la Fiat 124 Abarth del presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, che dividerà l’abitacolo con il figlio Francesco. Il convoglio delle auto storiche partirà da Milano alle ore 18 di giovedì, 27 gennaio, da piazza del Duomo, e attraverserà piazza Castello, via Canova e corso Sempione per poi puntare verso il Piemonte e, nella notte, scavalcare il confine francese alla volta del Principato.