Stati Uniti: è morta l’Audi TT. W la TT!
I concessionari di mezza America celebrano l’uscita di scena della due porte dei quattro anelli. Ma nessuno ha le lacrime agli occhi. Conosciuta nel giro degli appassionati come ‘the right car, in the wrong place‘, la macchina giusta nel posto sbagliato, e questo perché la piccola coupé Audi non è mai riuscita a far breccia nel cuore degli americani. Gente cresciuta con macchine al metro capace di fare eccezione solo per le Porsche, non poteva certo capire quest’altra tedesca. Per di più con l’abitacolo angusto e il motore ‘strano’, montato dalla parte sbagliata della carrozzeria. E così, a 10 anni dal suo sbarco in America, in Germania hanno pensato a una ritirata.
L’ULTIMA DELLA SUA SPECIE. L’edizione finale della TT, e parlo di quella americana perché nel resto del mondo il modello sarà ancora disponibile, è la Audi TT RS Heritage Edition. Il cerimoniale del commiato in grande stile prevede una serie limitata a 50 esemplari, 10 per colore. Sì perché per l’occasione sono state ripescate cinque tinte vintage dagli archivi di Ingolstadt (scelta che è stata fatta pensando alla Ur-quattro), ognuna delle quali è stata dedicata a un cilindro (la TT RS ne ha appunto cinque). Per futura memoria, ecco la nomenclatura esatta: Alpine White, Helios Blue, Stone Grey, Tizian Red e Malachite Green. Ovviamente a ogni colore corrisponde un interno diverso, con tanto di impunture a contrasto. Vuoi sorprendere gli amici durante la tombolata? Allora sappi che 1-2-4-5-3, e cioè i numeri che vedi sulla targhetta, altro non sono che l’ordine di accensione dei cilindri… E per finire, tra le dotazioni di questa Heritage Edition ci sono i cerchi bicolore da 20″, e il volante in Alcantara con tanto di riporto in pelle a ore 12.
