Delta Safarista, il ritorno di Automobili Amos
Funzionalità e resistenza oltre all’estetica: questo è il leitmotiv che ha guidato Automobili Amos durante lo sviluppo della Delta Safarista. Secondo loro – e del resto, come biasimarli – le caratteristiche tecniche delle auto da corsa portano con loro quell’aspetto pratico/funzionale/efficace che tutti amiamo e troviamo oltremodo affascinante. In campo, ancora una volta, il know-how derivato dalle competizioni di Podium Advanced Technology ed il gusto di BorromeoDeSilva, per ridisegnare e riprogettare completamente il contenuto della Delta Futurista, col fine di portarla di incrementarne prestazioni e piacere di guida, in modo da poter soddisfare le richieste dei clienti più esigenti. Perché lei è l’interpretazione off-road in chiave corsaiola della Futurista, a sua volta restomod – come sappiamo – dell’immortale Lancia Delta Integrale.
AAMICI, COMMUNITY. “Il nostro sogno è sempre stato quello di creare una community di persone diverse che condividono lo stesso amore viscerale per le auto, di creare un senso di appartenenza alla community di AAmici, nata scherzosamente attraverso un hashtag di Instagram. Dal nostro punto di vista, troppo spesso le auto vengono acquistate come trofei piuttosto che come oggetti capaci di regalare ai loro proprietari esperienze indimenticabili, ed è attraverso questo nuovo Progetto che vogliamo creare una community di persone affini che possano condividere avventure in tutto il mondo, creando ricordi che dureranno tutta la vita”, sottolinea Automobili Amos nel suo ultimissimo comunicato stampa. L’auto, in questo caso, è il catalizzatore che permette di condividere l’esperienza, ma non è l’obiettivo del progetto. “Non importa dove, ma come e con chi”, Il vero target, qui, consiste nell’offrire ai proprietari della Safarista un programma esperienziale non competitivo, per consentire loro di raggiungere in sicurezza i propri limiti e quelli della propria auto, immersi in incredibili contesti naturali, dai laghi ghiacciati della Svezia, alle dune del deserto in Arabia Saudita.
ULTRA LIMITED EDITION. La Delta Safarista di Automobili Amos, allestita partendo da un modello di Delta Integrale 16V standard, sarà prodotto fino ad un massimo di 10 unità, a partire dal 2023. La carrozzeria è sempre a tre porte, ma si notano cerchi inediti, paraurti e appendici aerodinamiche dal nuovo design, scarico centrale, protezioni sottoscocca anteriori e posteriori e mud flap sui passaruota. Il motore, che come da tradizione per il marchio, sarà rivisto completamente da Autotecnica, vanta sistemi di raffreddamento olio e acqua migliorati; verrà accoppiato ad un cambio sequenziale e a differenziali da competizione. Il freno a mano sarà idraulico, non mancheranno sospensioni regolabili, impianto frenante dedicato e le principali dotazioni di sicurezza come sistema d’estinzione, rollbar completo e cinture a 4 o 5 punti. I ragazzi di Automobili Amos potevano trovare un modo migliore per farci ingannare il tempo in attesa della AA Tuono?