Project Maybach, omaggio a Virgil Abloh
Mercoledì scorso, rinunciando ad un evento stampa esclusivo, Mercedes-Benz ha reso omaggio a Virgil Abloh aprendo le porte del Rubell Museum per mostrare al pubblico Project Maybach. È il secondo frutto della collaborazione tra la Casa della Stella a Tre Punte — nella persona di Gordon Wagener — con l’eclettico artista, architetto, direttore creativo, stilista, filantropo e arriva un anno dopo la presentazione di Project Geländewagen. La show car Project Maybach è un piccolo contributo alla vasta eredità di Virgil e vuole esemplificare le possibilità del design automotive di lusso nel futuro prossimo, una fonte di dialogo, un’indagine che guarda oltre l’orizzonte odierno.
CREATIVITÀ AL SERVIZIO DEL LUSSO. “Mercedes-Benz è sconvolta nell’apprendere della scomparsa di Virgil Abloh. I nostri pensieri sinceri vanno alla famiglia e i team di Virgil. Oggi, svelando al pubblico il mondo della nostra collaborazione e la visione unica di Virgil, vogliamo celebrare con rispetto il lavoro di un talento del design davvero unico, che ha creato infinite possibilità di cooperazione attraverso la sua immaginazione sfrenata che ha ispirato tutti coloro che conoscevano il suo lavoro”, ha sottolineato Mercedes-Benz AG in una nota. Ci troviamo dinanzi ad design diverso da tutto ciò che è stato sviluppato da Mercedes-Benz in precedenza; ogni elemento di Project Maybach è stato costruito da zero. Abloh, insieme a Wagener — Chief Design Officer di Daimler AG — ha interpretato il lusso di Mercedes-Maybach con un linguaggio inedito, sfidando i confini di funzionalità, stile e creatività collaborativa. Una concept car ispirata alla vita all’aria aperta, in un’ottica di ricontestualizzazione di un marchio tradizionalmente urbano all’interno di un ambito decisamente off-road. Una coupé elettrica quasi monolitica, due posti secchi e trazione integrale.
PER UN FUTURO (NON TROPPO) LONTANO. La chiave sia per Abloh che per Wagener è stata la ricerca di una visione responsabile per il design automotive, la scelta di una direzione. Il duo ha goduto della massima libertà creativa, non vincolata ai requisiti di produzione, il team ha riflettuto su come potrebbe essere il futuro della guida EV: e sotto al cofano anteriore trasparente, ad esempio, spuntano delle celle fotovoltaiche che aumentano l’autonomia ipotetica di questo veicolo titanico. La particolarità di Project Maybach deriva non soltanto dalle sue dimensioni — è lunga quasi sei metri — e dalle sue caratteristiche, ma soprattutto dai suoi contrasti particolari: la combinazione armoniosa degli elementi di design Mercedes-Maybach con tutti quegli stilemi cool che solo una mente come quella di Abloh poteva partorire. La forza di Abloh, scomparso prematuramente all’età di 41 anni, non scaturiva solo dal product design, ma anche tutta quella serie di ambiti esplorativi che il suo lungimirante e scaltro lavoro ha acceso. Ecco quindi una show car che pretende di esplorare la natura nel lusso estremo, teorizzando un futuro nemmeno troppo utopico.