BMW e le vacanze organizzate per centauri
A un certo punto vedrai che salterà fuori il luminare di turno che finalmente troverà la definizione, di questa maledetta malattia che ci hanno attaccato i computer, Internet e pure gli smartphone. Questa digitalizzazione compulsiva che ci costringe a organizzare la vita in cartelle e le emozioni in hashtag. I ricordi in selfie e le memorie in storie. Roba che ormai siamo talmente malati di pixel che impostiamo il navigatore anche per tornare a casa dopo il pranzo domenicale da mammà. E così oggi ci ritroviamo che non solo non esistono più le mezze stagioni, ma pure le distinzioni tra le varie specie di motoristi. Ecco perché vediamo centauri geneticamente modificati che durante la settimana si rintanano in macchina per sfuggire alle intemperie, o automobilisti transgenici che nei weekend tirano fuori il motociclista che c’è in loro. Il rischio vero, di questo mondo fluido, è quello di perdere l’identità. Oltre che la direzione. Non è un caso quindi che stiano tornando di moda proprio le vacanze organizzate, cose al profumo di Anni ’80, quelle a metà tra il villaggio turistico e il sanatorio dove poter staccare la spina con la certezza che tanto tutto va avanti anche se si scollega il cervello per qualche giorno.
ITINERARI CHIARI, AMICIZIA LUNGA. E se una volta erano roba da villaggio turistico, oggi la stessa formula è applicata a chi ama le vacanze col manubrio in mano. La proposta è allettante: schilometrare in santa pace, in compagnia di gente che ne ha i cellulari pieni degli imprevisti. Come te, del resto. E se una volta questo ‘all inclusive’ sapeva di esotico oggi è il modo di viaggiare preferito dai Peter Pan che in quella settimana all’anno cercano soprattutto una cosa: la deresponsabilizzazione. Per tornare a viaggi e paesaggi come quando si era bambini, seduti dietro, che tanto c’erano mamma e papà che pensavano a tutto.
MEGLIO UN VIAGGIO DA CENTAURO CHE… Nella mischia del ‘te la organizzo io la vacanza’ ci si è buttata anche BMW Motorrad, con il programma ‘The Great Getaway‘ sviluppato con Elephant Moto. E siccome, poi, in Baviera fanno le cose in grande, l’hanno costruito pure attorno a quel monumento al boxer che è la R 18. Le destinazioni sono tre e prevedono otto giorni in sella nei tre continenti. A te la scelta: Costa Rica, Portogallo e Stati Uniti. Ogni tour prevede chilometraggi quotidiani alla portata di tutti, anche dei motociclisti giù di allenamento (parliamo di 150/200 chilometri al giorno). Nell’itinerario: strade, natura e pure la città più rappresentativa della zona: San José (Costa Rica), Lisbona (Portogallo) e Portland (Stati Uniti). E siccome è tutto organizzato, anche gli incontri con la gente locale, artigiani o baristi che siano, rispettano un copione alla Truman Show. Il programma 2022 parte a marzo col Sud America, continua da aprile a giugno in Europa e chiude, tra agosto e ottobre, nell’Oregon.