Febbre restomod: con Theon Design la 911 è supercharged
Adam Hawley ha sempre sognato di possedere la sua Porsche, quella ideale, quella con tutte le “sue” specifiche del caso. Di conseguenza, qualche anno fa, ha aperto i battenti della Theon Design, workshop automotive di livello a Daddington, Oxfordshire, di cui oggi è anche Managing Director. Nella facility inglese, insieme a lui, lavora una squadra di professionisti che abbracciano tutte le aree del motorismo, dal design all’ingegneria, dallo sviluppo di motori e telai, fino alla realizzazione di impeccabili finiture interne. Un team affiatato, il cui obiettivo è quello di dar vita alla 911 raffreddata ad aria definitiva. Una fuoriserie che sia capace di combinare al meglio le linee classiche della 964 — questo il modello di 911 scelto — con un’esperienza di guida coinvolgente per chi è seduto dietro al volante, senza dimenticarsi del comfort e della guidabilità che la tecnologia moderna mette a disposizione. Insomma, per farla breve, eccoci calati di ancora una volta nel magico mondo dei restomod.
SUPERCHARGED. Theon Design ha così messo su strada una 911 che soddisfa in pieno la visione automotive del buon Hawley e che saprà esaudire in toto le attente richieste di una clientela oltremodo esigente. Fino a qualche settimana fa, il restomod della Elfer poteva contare su tre sei cilindri differenti: un 3.6 litri da 285 cavalli — configurazione standard — un 3.8 litri da 370 cavalli oppure un 4.0 litri da 400 cavalli tondi tondi. Tutti rifatti da zero, dal primo all’ultimo bullone. Recentemente, però, è stato incluso al già ricco menù un flat six inedito. Questo beneficia di un compressore centrifugo Rotrex — che offre una risposta lineare, assolutamente priva di tediosi turbo lag — in grado di erogare la bellezza di 456 cavalli. Un dato molto elevato, superiore anche a parecchie 911 restomoddate dai ragazzi Singer Vehicles.
LA PIÙ COOL? Il compressore in questione ha trovato posto laddove era alloggiato il sistema l’aria condizionata di serie, ne sfrutta i medesimi supporti e ne ha prodotti di nuovi in sintonia col design voluto a suo tempo dai tecnici di Zuffenhausen. Nessun intercooler, poco consono all’estetica del vano motore: è stato infatti preferito un impianto di raffreddamento a iniezione con acqua e metanolo. Hawley ha dichiarato che questa miscela di acqua e metanolo da un lato raffredda come farebbe un intercooler, dall’altro aumenta il numero di ottani del carburante fino a quota 110 migliorando notevolmente efficienza e prestazioni. Con questo modello, Theon Design ha dichiarato guerra alla già pluriaffermata Singer. Riuscirà il workshop sotto l’egida di Sua Maestà, con la sua 911 d’oltremanica da oltre 450mila euro, a dare del filo da torcere alla già iconica 911 DLS d’oltreoceano? Chi dunque s’impossesserà dello scettro di 911-raffreddata ad aria-restomod più cool della galassia automotive? Ai posteri l’ardua sentenza.