Con la Taycan, Porsche non starà più sulle spine
No. Qui Photoshop non c’entra niente. A onor del vero queste sono foto intonse, pubblicate come mamma le ha fatte. Quindi quello che ci vedi dentro è tutto vero. Come la gente con le mascherine messe come da manuale, o una Taycan senza targa, per non parlare dell’immancabile bandierone, presidio psicologico indispensabile per quegli operai che venissero assaliti dal dubbio improvviso: “ma dove sono finito?”. Che ovviamente è in America. Anzi, in Tennessee, per essere proprio precisi. Eppure, a ben guardare, qualcosa che manca c’è davvero. E visto che non si tratta di cose tolte col fotoritocco, be’, allora deve trattarsi di un esperimento di magia. Perché nell’ORNL (Oak Ridge National Laboratory), il centro di ricerca con cui l’Innovation Hub Volkswagen di Knoxville ha stretto ulteriormente i rapporti, questa Taycan è stata immortalata in un capannone destinato allo sviluppo dei sistemi di ricarica delle batterie. Ecco, appunto, dove sono cavi e colonnine? Sei proprio vecchio, lasciatelo dire, davvero sei ancora fermo a quelle cose lì? Be’, qui no, visto che stanno testando un po’ di futuro. Ma senza fili.
VA ORA IN ONDA. Va bene, non è una tecnologia lunare, visto che la puoi sfruttare anche per il tuo cellulare. Ma la dimensione delle batterie di una macchina, be’, qualche problemino in più lo creano. Se non altro per la potenza che hanno bisogno per rimettersi in pista. Tra le tante complicazioni, ce n’è una che è stata presa come una vera e propria sfida: fare in modo che l’energia sparata nell’aria vada dove serve (nella macchina) e non si (dis)perda strada facendo. Per fortuna gli esperimenti più recenti dicono che ci siamo: il 98 percento finisce proprio nella batteria. E all’ORNL ovviamente festeggiano. Anche perché sono riusciti a far funzionare questa tecnologia nonostante le misure compatte (sempre per tornare alle foto, come vedi il trasmettitore, chiamiamolo così, è grande più o meno come la teglia che usano i panettieri per fare le pizze). E poi perché grazie al know-how della casa di Wolfsburg, sono passati da sistemi da 6,6 kW, a bestie da 120. Con la voglia di arrivare al traguardo dei 300 quanto prima. Che vuol dire? Poter ricaricare l’80 percento di una Taycan in 10 minuti…