Nissan GT-R Nismo 2020: la più evoluta di sempre
EVOLUZIONE CONTINUA – Sono passati 12 anni da quando la Nissan lanciò la GT-R R35: per la prima volta la super sportiva usciva dai confini del Giappone (e pochi altri paesi) per aggredire le strade di tutto il mondo. La combinazione tra le sue prestazioni – pari se non superiori a quelle di molte supercar europee – e il prezzo inferiore ai 100mila euro riuscì sin da subito a metterla in evidenza. Ma da allora gli ingegneri della Nissan hanno continuato a evolvere auto, componentistica e piattaforma, fino alle estreme conseguenze: la GT-R Nismo 2020.
A DIETA – Gli interventi mirati hanno coinvolto alcuni degli aspetti maggiormente criticati della vettura, a partire dal peso. Rispetto alla precedente, la nuova Nismo monta diverse componenti in materiale leggero; ora i paraurti anteriore e posteriore, il cofano, il tettuccio, i rivestimenti dei sottoporta, il bagagliaio e lo spoiler posteriore sono in fibra di carbonio. Anche i parafanghi anteriori sono in carbonio e integrano delle particolari feritoie che – ad alta velocità – contribuiscono a tenere ancor più incollato l’anteriore all’asfalto. I giapponesi sono intervenuti anche sulle masse non sospese, riducendole di oltre sedici chilogrammi grazie ai cerchi in lega da 20’ forgiati e ad un nuovo impianto frenante carboceramico (Brembo) con dischi da 410 mm davanti e 390 mm dietro. Una riduzione di peso tale da consentire ai tecnici nipponici di ammorbidire il ritorno e l’estensione degli ammortizzatori Bilstein, e aumentare, così, la tenuta di strada e al tempo stesso rendere più lineare le risposte delle vettura in curva.
PIU’ PRONTA – Nonostante la potenza di 600 cv e i 652 Nm di coppia del 3.8 V6 biturbo siano rimasti invariati, anche sotto al cofano ci sono novità importanti: arrivano nuove turbine prese in prestito dalla GT-R GT3 da pista; sono più piccole del 14,5 percento e hanno un minor numero di pale all’interno per migliorare la risposta in accelerazione e ridurre il turbo-lag. E’ stato aggiornato, poi, il cambio robotizzato a doppia frizione a sei rapporti: adesso c’è un algoritmo nuovo che consente passaggi di marcia più veloci e predittivi, specie in scalata. Infine, grazie all’impianto di scarico in titanio, la rinnovata GT-R Nismo, oltre ad andare veloce, saprà anche farsi sentire.