Ferrari 250 GT TDF: è lei la regina di Villa d’Este
Una vittoria bagnata da una pioggia fitta e sottile, sotto un cielo grigio illuminato solo a sprazzi da timidi raggi di sole, per la grigia Ferrari 250 GT ‘Tour de France’ del 1956 di proprietà del collezionista statunitense Brian Ross, che nella sua collezione privata custodisce diverse rosse di grande prestigio. Al Concorso di Eleganza di Villa d’Este la bellezza senza tempo della berlinetta del cavallino rampante, disegnata dai maestri artigiani di Pininfarina e scolpita con le nude mani dai colleghi della carrozzeria Scaglietti di Maranello, ha stregato la platea e convinto la giuria, aggiudicandosi il ‘Best of Show‘, il premio più ambito dell’esclusivo e ormai leggendario contest per le automobili storiche organizzato dalla BMW sulle rive del lago di Como.
UN V12 LEGGENDARIO. La passerella in souplesse sulla ghiaia del vialetto che conduce all’ingresso del Grand Hotel Villa d’Este ha un che di ieratico; d’altronde, a muoversi con leggerezza ed eleganza è un’icona di stile, e il pubblico l’osserva dai tavolini del dehor in religioso silenzio, come si conviene durante un solenne rito pagano in cui si celebra la bellezza suprema dell’arte e della tecnica. E proprio la tecnica, in prima battuta offuscata dal fascino discreto di una silhouette atletica ed elegante, potrebbe essere stata una delle ragioni che più di altre hanno spinto i giudici a insignire del riconoscimento più prestigioso la Ferrari 250 GT ‘Tour de France’. Sotto la pelle d’alluminio della neoletta ‘Best of Show’, infatti, si cela una delle più squisite tradizioni motoristiche della Ferrari, ovvero quella dei potenti motori dodici cilindri a V di 60° alimentati da tre carburatori che hanno contribuito a costruire la leggenda del cavallino rampante negli Anni ’50.
FASCINO IRRESISTIBILE. La nobiltà del V12 di Maranello, prodigio d’ingegneria tra i più ammirati e celebrati nella produzione motoristica italiana, si mescola alla grazia delle linee morbide e aerodinamiche, scaturite dal primo prototipo di Berlinetta Pinin Farina su base 250 GT Europa da cui presero appunto forma, per appagare i desideri di gloria e velocità dei clienti sportivi del cavallino rampante, le famose ‘Tour de France’. La combinazione rara tra la potenza feroce di una purosangue da corsa e il fascino d’una seduttrice ha avuto la meglio su 49 avversarie di indiscusso valore storico e collezionistico. E ora, se possibile, con la vittoria del ‘Best in Show’ al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, la fiamma del mito Ferrari brilla ancora di più.