Endurance, le moto secondo Veloce
Lo so, in foto sembrano sempre tutte top model. Per questo esistono i calendari che ti attacchi al muro. O quei dannati filtri dei social che alla fine ti fregano. Sono solo trucchi del mestiere per farti abboccare, tutto qui. Tanto poi succede che appena te la accasi, la maggiorata di turno, cambia tutto. E sì che te l’eri scelta bene questa volta. Dopo le prime fregature ci eri andato coi piedi di piombo. Passando le notti più o meno magiche su Internet a guardar siti e recensioni, prove e riprove. Una volta individuata l’avevi perfino fatta vedere agli amici del bar, per non parlare dei machi dello spogliatoio, giù alla palestra. E tutti che ti avevano detto subito sì. Ma poi giù a scambiarsi sguardi d’intesa tra loro. Perché la verità è che, se non si è fatti l’uno per l’altra, la convivenza, il passare intere giornate in sella, logora. Ma la colpa sta da entrambe le parti. Metti che sei uno che va in giro sciabattando, tutto shorts e flip flop, e ti sei preso una cotta per una supersportiva carenata? Siete una coppia destinata a scoppiare dopo una settimana, nonostante quello che ti dica il concessionario che te la vuole rifilare.
QUESTIONE DI SCELTA. Ma l’amore è cieco alla stessa maniera anche quando sei un manico della piega ma vuoi una cosa per andarci al lavoro tutti i giorni, oltre che a far la spesa quando torni a casa la sera. La vita è fatta di scelte, bello mio e a qualcosa bisogna rinunciare. Ma diffida di chi ti parla di perfezione: non esiste. La questione è un’altra, bisogna conoscere benissimo chi ti metti in casa, ops, in garage, metterla alla prova, vedere come si comporta. Guardarti allo specchio e capire come ci stai tutte le volte che passate un po’ di tempo insieme. Solo così saprai se è la tua anima gemella. Se ti fa divertire durante l’anno come lo fa quella settimana in vacanza, se ha un debole per i benzinai o ti tradisce col meccanico. Se è meteoropatica e la pioggia la rende insopportabile. Se è per il mare, i monti o l’andar per campi a saltar nelle pozzanghere.
ISTRUZIONI PER L’USO. Ecco perché le prove che ti dicono solo dati e misure, prestazioni e consumi servono a poco. La moto non è un mezzo. È il fine. Deve divertire non servire. E ognuno si diverte a modo suo. C’è chi ride a crepapelle con 10 cavalli sotto la sella e chi non sorride manco se ne ha 100 di più. C’è a chi piacciono le vecchie (parlo sempre di moto), a chi le giovani. A chi tutte. Per questo i nostri non sono mica test, ma vere e proprie endurance di convivenza, maratone dello stare insieme, racconti di schilometrate fatte di code in autostrada e di puntate dal panettiere. Scappate in montagna a infilar tornanti o pause caffè a rimirar le spalle (delle gomme). In sella alle stelle del passato o a quelle del futuro. Insomma, vogliamo mostrarti la top dei tuoi sogni senza trucco. Come la vedi quando si sveglia al mattino per andare al lavoro o quando si tira (letteralmente) per le vasche del weekend. E se son rose, si sa, piegheranno.
