BMW Serie 2: nel segno della continuità
L’erede della BMW Serie 2 Coupé ha finalmente un volto e – sospiro di sollievo per molti – non ha ripreso le forme dell’ultima generazione della BMW Serie 4. Anzi, nel suo essere più conservativa, la BMW Serie 2 del 2021 porta al debutto un linguaggio stilistico del tutto originale rispetto al resto della gamma, ispirato – secondo i suoi creatori – alla mitica BMW 2002. Fari piccoli e ‘appuntiti’, una mascherina a doppio rene a sviluppo orizzontale e linee tese e pulite per la fiancate la distinguono immediatamente, mentre al posteriore la Serie 2 sembra essere liberamente ispirata alla BMW Serie 1 Coupé e 1M, con i fanali a led ‘raccolti’ e forme più nette e incisive.
LE DIMENSIONI. Design a parte quello che conta davvero è la meccanica, perché, come promesso, la nuova BMW Serie 2 Coupé non ha più nulla in comune con la Serie 1 a due volumi, ma riprende l’impostazione meccanica delle più grandi Serie 3 e Serie 4 con la trazione posteriore (o integrale) e motori a quattro o sei cilindri in posizione longitudinale. Rispetto alla precedente, le dimensioni sono cresciute (+11 cm in lunghezza, +6 cm in larghezza), attestandosi rispettivamente a 453 cm e 184 cm, ma in confronto all’ultima Serie 4 Coupé si parla di circa 25 cm e oltre 50 chili in meno a parità di versione.
I MOTORI. Al lancio la nuova BMW Serie 2 Coupé sarà disponibile in tre versioni: 220i, 220d e M240i xDrive, tutte abbinate al cambio automatico a otto marce. Mosse da un 2.0 quattro cilindri, rispettivamente turbo a benzina e turbodiesel (a trazione posteriore), la 220i ha 184 cavalli e accelera da 0 a 100 km/h in 7″6, mentre la 220d ha 190 cavalli e scatta da 0 a 100 km/h in 6″9. Di tutta altra ‘pasta’, la M240i xDrive a sei cilindri in linea con la trazione integrale: ha 374 cavalli di potenza massima per uno ‘0-100’ in soli 4″3. Più avanti la gamma si arricchirà di altre versioni, come la 230i, mossa da una più potente evoluzione del 2.0 turbo a benzina e, naturalmente, una nuova M2, con – immaginiamo – una versione depotenziata dal 3.0 biturbo (nome in codice S58) dell’ultima M4.