Bugatti Rimac: la joint venture è realtà
Meno di mille chilometri dividono Zagabria da Molsheim e meno di dodici anni dividono il sogno di un giovane imprenditore croato con la passione per le auto che vanno veloci e l’elettricità, dall’apertura della sua società al giorno in cui diventerà proprietario di maggioranza del più famoso produttore di hypercar del mondo. È tra queste due città che il 33enne Mate Rimac, dividerà d’ora in avanti il suo tempo, perché l’azienda da lui fondata nel 2009, Rimac Automobili, ha appena annunciato la creazione di una joint venture con la Bugatti. Si chiamerà Bugatti Rimac e vedrà una partecipazione al 55 percento di Rimac Automobili e al 45 percento di Porsche, il marchio del Gruppo Volkswagen che dall’anno scorso ha assunto il controllo della Bugatti e che collabora con il costruttore croato dal 2018 (e ne detiene il 24 percento delle quote).
STORIA E INNOVAZIONE. Un’operazione storica per entrambe le parti e ancora prematura da commentare: serviranno probabilmente anni per apprezzare i frutti di una simile intesa. Quello che è certo è che (almeno per il momento) Bugatti e Rimac Automobili rimarranno due entità indipendenti nella produzione di automobili, ma che inizieranno ben presto a combinare quelli che sono i punti di forza dei due costruttori ovvero l’elevatissimo standard di qualità e rete di vendita e assistenza della Bugatti con l’innovazione nel campo della mobilità elettrica di Rimac Automobili.