Porsche 911 Carrera GTS: la virtù sta nel mezzo
Tutto quello che serve per divertirsi per davvero senza i compromessi stradali delle Porsche GT. Potremmo riassumere così l’allestimento GTS, nato oltre un decennio fa con la serie 997.2 e diventato presto una delle formule più apprezzate per godere, fuori dalla pista, della Cavallina di Stoccarda. Non poteva perciò mancare sull’ultima evoluzione della 911, la 992, declinato in tutte le varianti di carrozzeria e trazione: coupé, cabriolet o Targa, posteriore o integrale. Si parte da 146.743 euro per la 911 Carrera GTS a trazione posteriore e le prime consegne sono attese in autunno.
PESCA IL MEGLIO. Ma che cosa giustifica l’esborso di circa 18mila euro in più rispetto all’equivalente versione Carrera S? Molto, a partire da tutti quegl’accessori (di norma a pagamento) compresi di serie sulla GTS; come i cerchi in lega da 21″ (gli stessi della 911 Turbo), la caratterizzazione estetica dei paraurti Sport Design, i fari a Led più performanti e l’impianto di scarico sportivo. Ma per quest’ultima GTS, la Porsche si è spinta ben oltre: e così oltre a 30 cv in più (per un totale di 480) e 20 Nm di coppia (570 Nm), le 911 GTS ereditano dalla più potente 911 Turbo, l’impianto frenante maggiorato e gli ammortizzatori a controllo elettronico (PASM) abbinati all’assetto ribassato di 10 mm.
MARCE CORTE, FINESTRINI LEGGERI. Disponibili, sia con il cambio robotizzato doppia frizione a otto rapporti che con il manuale a sette marce – dai rapporti più corti -, le Porsche 911 GTS si caratterizzano all’interno per i rivestimenti in microfibra nera e per il maggiore sound proveniente dal motore; oltre allo scarico sportivo le GTS fanno infatti a meno di parte del materiale di isolamento interno. Per chi volesse risparmiare qualche chilo con soluzioni ispirate alle 911 GT3, si può inoltre selezionare l’inedito pacchetto ‘Lightweight Design‘: grazie ai sedili a guscio in carbonio, ai vetri laterali e al lunotto alleggeriti e alla batteria specifica, il peso della 911 cala di 25 chili.