L’Aston Martin DB5 di 007 è arrivata a Milano

L’Aston Martin DB5 di 007 è arrivata a Milano

Chi da piccolo – ma non solo – non avrebbe voluto premere le mille levette e pulsanti dell’Aston Martin DB5 guidata da Sean Connery in 007 – Goldfinger? Be’ da quest’anno questo sogno può diventare realtà: bastano, si fa per dire, 3,2 milioni di euro (più tasse) per portarsi a casa una delle 25 Aston Martin DB5 Goldfinger Continuation. Costruite oggi, ma in tutto e per tutto fedeli alle originali Aston Martin DB5, le Goldfinger montano i gadget utilizzati da James Bond negli inseguimenti ad alta velocità. 

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ANDIAMO A SPARARE. Un enorme ‘giocattolo‘ tutto da scoprire attraverso la pulsantiera interna – sotto al bracciolo centrale – ma anche attraverso un telecomando, per godersi dall’esterno gli effetti speciali, come le mitragliette – dobbiamo dirvelo: purtroppo non sono reali -, che fuoriescono dalle frecce anteriori. Che ne dite poi del portatarga girevole su tre posizioni – niente multe per gli autovelox caro 007… – o degli arieti integrati nei paraurti anteriori e posteriori per speronare chiunque vi intralci la strada? Se invece è il nemico a inseguirvi, la DB5 di James Bond mette a disposizione una macchina del fumo, uno spargi olio (anche in questo caso purtroppo dovrete accontentarvi: potete utilizzare solo l’acqua) e uno scudo anti proiettile.

 

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CRAFTSMANSHIP. Una volta finito di giocare, però, quello che stupisce è la qualità costruttiva e l’attenzione al dettaglio che gli uomini di Aston Martin hanno messo in questa speciale vettura: come per tutte le altre vetture della famiglia Continuation – pensiamo alla bellissima DB4 GT Zagato – ogni componente è stata ricreata esattamente come usciva dalla fabbrica cinquanta o sessant’anni prima. Questo vale anche per la meccanica, motore e cambio compresi, e per gli allestimenti degli interni. La DB5 Goldfinger a questo aggiunge – come vi abbiamo raccontato – tutti gli effetti speciali dell’auto del film: una caratteristica unica delle DB5 moderne, perché le quattro o cinque vetture utilizzate all’epoca per le riprese della pellicola montano ognuna solo alcune delle personalizzazioni dell’auto di 007. 

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NON PUÒ CIRCOLARE. Purtroppo per un’auto del 2021 con le stesse specifiche dei primi Anni ’60 è impossibile adempiere alle rigide norme di sicurezza e rispettare i moderni limiti imposti sulle emissioni. Questo significa che i fortunati proprietari non la potranno utilizzare su strada – a meno che non siano a servizio di Sua Maestà -, ma sopratutto che le possibilità di ammirarla dal vivo saranno limitate a pochi eventi come il Goodwood Festival of Speed. Ma per fortuna c’è una soluzione molto più facile ed economica, e allo stesso tempo divertente: l’Aston Martin DB5 Goldfinger si può sempre comprare a mattoncini: basta la scatola di montaggio della Lego!

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