I primi dieci anni del nuovo MAUTO
In questi dieci anni, quasi due milioni di persone hanno visitato il MAUTO, che il Times ha classificato tra i 50 musei più belli al mondo. Venerdì scorso il presidente Benedetto Camerana e il direttore Mariella Mengozzi hanno dialogato con l’architetto Cino Zucchi che progettò i nuovi spazi espositivi e la ristrutturazione dell’edificio con François Confino, che curò la realizzazione del nuovo percorso museale e con altri illustri ospiti istituzionali. Una spettacolare contestualizzazione delle oltre 200 vetture facenti parte della straordinaria collezione, avviata e sviluppata in tre decenni di lavoro da Carlo Biscaretti di Ruffia a partire dagli Anni ’30 del secolo scorso. Una riflessione sull’evoluzione tecnica e del design dell’automobile, sul senso di storicizzare la sua funzione, e sul ruolo di un museo come il MAUTO, che ne anticipa gli sviluppi futuri. Un omaggio alla lunga storia di questo luogo cardine per ogni appassionato di quattro ruote, che nel 2011 fu intitolato all’Avvocato Gianni Agnelli, di cui sono da poco ricorsi i 100 anni dalla nascita.
UN POLO DELLA CULTURA AUTOMOBILISTICA. “Oggi il nuovo Museo dell’Automobile raggiunge dieci anni di attività, ma vorrei sottolineare che il prossimo anno saranno novanta dalla sua inaugurazione. In questo decennio il Museo ha consolidato un ruolo cruciale nella diffusione della cultura dell’automobile, in particolare dell’auto italiana, tra i due poli fondamentali del design e dello sport. Oggi guardiamo al futuro e all’innovazione, in questo momento di cambiamento e trasformazione sociale, in riferimento all’ambiente e alla mobilità. Guardiamo anche oltre la pandemia, studiando nuove formule di integrazione fra offerta digitale e visita del Museo, con importanti potenzialità di diffusione internazionale, coordinando le relazioni con il territorio e l’attrattività dell’auto italiana su scala globale.” ha spiegato Benedetto Camerana, Presidente MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.
IN CRESCITA COSTANTE. “In questi primi 10 anni nella sua nuova veste, il MAUTO ha divulgato i propri valori legati alla storia e all’innovazione, allo sport e alla ricerca dell’eccellenza, alla tecnologia e al design, rafforzando i rapporti con i protagonisti e le aziende del settore, coinvolgendo i diversi pubblici con contenuti e linguaggi specifici per ciascuno, organizzando eventi e mostre di grande interesse per aumentare le opportunità di visita. Il trend di crescita si è mantenuto costante, generando un numero sempre maggiore di visitatori. L’emergenza sanitaria dell’ultimo anno ha reso necessaria una radicale revisione delle modalità con cui il museo può svolgere la propria missione, e siamo ora pronti ad affrontare le sfide del prossimo decennio con cauto ottimismo” ha dichiarato Mariella Mengozzi, Direttore MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile, Torino.