GM: “con gli utili dei pick-up investiamo nelle EV”

GM: “con gli utili dei pick-up investiamo nelle EV”

La conferma a chiare lettere che la transizione all’elettrico la paghino anche e sopratutto quelli che dell’elettrico non sono ancora del tutto convinti arriva fresca fresca dall’America e in maniera piuttosto plastica, a pochi giorni da un’altra notizia relativa al gruppo Ford (qui per saperne di più) in tema di veicoli a zero emissioni. Questi i fatti. Nelle scorse settimane la General Motors ha annunciato di aver chiuso il 2020 con utili per 6,4 miliardi di dollari, in leggera flessione rispetto ai 6,7  fatti registrare nel 2019. Un risultato di tutto rispetto se si considera l’annus horribilis che si è appena chiuso. Il recupero è stato messo a segno negli ultimi mesi dell’anno soprattutto negli USA e soprattutto grazie alla vendite dei suv e di quelli che dai noi chiamiamo pick-up. Cioè le categorie di mezzi a più alto impatto ambientale in circolazione. E che se ne faranno di tanta grana in GM? La reinvestiranno nello sviluppo di veicoli elettrici e autonomi. Lo sforzo previsto dal gruppo è di 27 miliardi fino al 2025, di cui sette già quest’anno. L’obiettivo è di terminare entro il 2035 la produzione di veicoli a motore termico e di immettre sul mercato trenta modelli di auto e pick-up elettrici nei prossimi quattro anni per venderne un milione all’anno negli Stati Uniti e un paio di milioni all’anno in Cina entro il 2025. Il tutto in un momento in cui i veicoli elettrici rappresentano ancora poco più del 4 percento delle vendite globali di auto e solo il 2 percento negli Stati Uniti.

2022-Chevrolet-BoltEUV-010

LA BENZINA ‘FINANZIA’ L’ELETTRICO. “Nel segmento dei motori termici siamo ben posizionati e questo ci mette in una posizione in cui possiamo investire di più in veicoli elettrici e veicoli autonomi”, ha detto in una conferenza l’amministratore delegato di GM, Mary T. Barra. “Pensiamo di poter crescere mentre effettuiamo questa transizione”. Insomma, nei prossimi anni i soldi fatti con i più sozzoni tra gli automobilisti andranno dritti dritti a finanziare la ricerca e l’industrializzazione di quelli eco. Non solo: in GM non nascondono di fare affidamento sulla nuova sensibilità ambientalista della Casa Bianca e di aspettarsi una spinta dal presidente Biden e dai suoi piani – finanziati con le tasse di tutti, ambientalisti e non – per affrontare il cambiamento climatico e aumentare le energie rinnovabili e i posti di lavoro nell’industria automobilistica. Il primo dei nuovi veicoli elettrici marchiati General Motors è arrivato pochi giorni fa: si tratta della versione aggiornata della berlina compatta Chevrolet Bolt e della sua nuova sorella rialzata Bolt EUV. Ancora: entro la fine dell’anno è atteso il nuovo Hummer EV, mentre nel 2022 sarà la volta di un suv elettrico di lusso della Cadillac. 

2022-GMC-HUMMER-EV-002

CI SONO DEI ‘MA’. I problemi però sono dietro l’angolo, non solo per GM, ma per tutto il sistema. A partire dalla disponibilità di batterie e dalla tenuta dei prezzi delle materie prime essenziali come litio e cobalto. La crisi non è ancora scoppiata, ma l’allarme già sta suonando e non va sottovalutato come dimostra l’attuale penuria di semiconduttori, paventata da un bel po’ e scoppiata come una bomba a inizio 2021, con la conseguenza di un andamento a singhiozzo della produzione negli stabilimenti automobilistici di tutto il mondo, che potrebbe durare tutto quest’anno.  

Cadillac-LYRIQ-008

  • 2022-Chevrolet-BoltEUV-010
  • 2022-Chevrolet-BoltEUV-004
  • 2022-Chevrolet-BoltEUV-008
  • Cadillac-LYRIQ-001
  • Cadillac-LYRIQ-025
  • Cadillac-LYRIQ-008
  • Cadillac-LYRIQ-026
  • Cadillac-LYRIQ-015
  • 2022-GMC-HUMMER-EV-012
  • 2022-GMC-HUMMER-EV-014
  • 2022-GMC-HUMMER-EV-013
  • 2022-GMC-HUMMER-EV-006
CONDIVIDI SU

Lascia un commento

INCENTIVE
VIDEO
ALTRI VIDEO