Wildlife Photographer of the year: la classifica
È stato Robert Irwin ad aggiudicarsi l’ambito premio Wildlife Photographer of the Year, con un aerial shot zenitale della riserva Irwin nel Queensland australiano. Il giovanissimo fotografo è uno dei due figli del celebre Steve, naturalista e ‘Crocodile Hunter’ reso estremamente popolare dal piccolo schermo e purtroppo deceduto nel 2006 a causa del veleno inoculato dall’aculeo di una razza marina.
A RISCHIO. Lo scatto vincitore illustra con semplicità e chiarezza la fase di pericolo estremo che il patrimonio naturale del nostro pianeta sta attraversando, corroso da inquinamento, siccità, cambiamenti climatici e incendi apocalittici che ogni giorno si portano via ettari di territorio. Una foto emblematica, che deve farci riflettere. Ancora una volta, sperando sia la volta buona. Per il National History Museum di Londra, la selezione delle 25 immagini tra le oltre 49mila inviate dai quattro angoli del globo non è stata una passeggiata, ma l’occhio dei giurati e la loro esperienza nel settore hanno reso il processo più snello di quanto si possa pensare. Insieme alla fotografia di Irwin, il comitato ha portato all’attenzione altri cinque frame mozzafiato, che verranno esposti in grande formato al museo di South Kensington non appena sarà possibile riaprirlo.
LE MERAVIGLIE DELLA NATURA. Ci sarebbe molto da raccontare per ogni scatto, ma noi di Veloce non siamo né zoologi, né naturalisti: lasciamo alla vostra voglia di natura e al vostro infallibile giudizio estetico il piacere di sfogliare queste meravigliose testimonianze. Alcune sono forti, altre sono suggestive, alcune catapultano lo spettatore in dimensioni oniriche e altre ancora in situazioni davvero primordiali. Gustatevele.