TAG Heuer e Porsche: insieme per una nuova avventura

TAG Heuer e Porsche hanno annunciato oggi una nuova liason: una vera e propria alleanza tra due marchi il cui DNA comune nel campo del motorsport forgia una collaborazione profonda e duratura che spazia dalle competizioni allo sviluppo di prodotto. Per celebrare la rinnovata unione tra questi due brand iconici, è stato lanciato un segnatempo inedito, il TAG Heuer Carrera Porsche Chronograph. Basato sul design del Carrera Sport Chronograph, con la sua caratteristica scala tachimetrica incisa sulla lunetta, il Carrera Porsche Chronograph introduce una serie di caratteristiche ispirate all’essenza del design della Casa di Stoccarda. Connubio avvincente di due icone note per le prestazioni, la qualità e l’innovazione, questo cronografo è una fusione armonica tra l’universo Porsche e quello TAG Heuer, e incarna l’eccellenza di entrambi i nomi valorizzandone l’essenza.

SPORTIVA, DA POLSO. La scritta Porsche incisa è visibile sulla lunetta e il suo inconfondibile font è utilizzato anche per gli indici. I colori Porsche rosso, nero e grigio — che ricordano anche i modelli storici Heuer — sono incorporati in tutto l’orologio e la massa oscillante, ridisegnata in omaggio al celebre volante Porsche, è in evidenza attraverso il fondello in vetro zaffiro e presenta le scritte Porsche e TAG Heuer stampate. L’effetto asfalto del quadrante, creato appositamente per questo orologio, esprime perfettamente la passione per la strada, mentre i numeri arabi ricordano i numeri sul cruscotto di una lussuosa auto sportiva Porsche. Questo rivoluzionario segnatempo è presentato sia in abbinamento a un morbido cinturino in pregiata pelle di vitello con cuciture innovative che riprendono gli interni di una Porsche, sia nella versione con bracciale a incastro che riflette il design aerodinamico da corsa. Il cuore pulsante di questo straordinario segnatempo è il movimento di manifattura in-house Calibre Heuer 02, con un’impressionante riserva di carica di 80 ore. La frizione verticale e la ruota a colonna del meccanismo del cronografo dimostrano l’incessante richiesta di precisione assoluta da parte dei marchi.

DUE STORIE, UNA PASSIONE. La partnership ufficiale tra TAG Heuer e Porsche è solo all’inizio ma è stata costruita su una base solida: il patrimonio e gli interessi comuni di due dei marchi di lusso più amati e dinamici del mondo. Si tratta di una vera e propria collaborazione sviluppata nel corso di decenni su alcuni dei circuiti più impegnativi del mondo e ai polsi di piloti che hanno saputo incarnare il motto di Jack Heuer: Il tempo non si ferma mai, perché noi dovremmo?” I veri fondamenti della nuova partnership, tuttavia, sono i discendenti dei padri fondatori dei marchi. Il figlio di Ferdinand Porsche, Ferdinand Anton Ernst, noto anche come Ferry, si è unito all’ufficio di ingegneria automobilistica del padre nel 1931, all’età di 22 anni, e ha fondato il marchio automobilistico che porta il nome della famiglia nel 1948. Nel giro di pochi anni, il nome Porsche è stato subito associato al successo su pista in tutto il mondo, compresa una vittoria eccezionale nella Carrera Panamericana del 1954. In onore alla partecipazione di successo a questa corsa, Porsche ha deciso di chiamare il suo motore più potente dell’epoca — il Type 547 a quattro alberi, disegnato da Ernst Fuhrmann — ‘Carrera’. Il pronipote di Edouard Heuer, Jack, ha guidato l’azienda di famiglia per decenni. Nel 1963 ha creato il primo cronografo Heuer Carrera, progettato per permettere ai piloti di leggere l’ora con un solo colpo d’occhio nel vivo dell’azione. Questo rivoluzionario orologio e i modelli Carrera più potenti di Porsche hanno unito Porsche e Heuer, per la prima volta, nello spirito del Carrera — la parola carrera in spagnolo significa corsa — che incarnava l’ambizione, la velocità e l’eccellenza tecnica.

LA SPLENDIDA AMICIZIA. A Jack Heuer si deve anche la creazione dell’Heuer Monaco, il primo cronografo automatico con cassa quadrata impermeabile. Il suo nome evocava il Gran Premio di Monaco e il celebre Rally di Montecarlo, che Porsche vinse per tre anni consecutivi, dal 1968 al 1970, con l’iconica 911. Proprio come la Porsche 911 aveva fatto per le automobili, con la sua cassa distintiva, il quadrante blu metallizzato, la lancetta dei secondi rossa e la corona posizionata sul lato sinistro della cassa, l’Heuer Monaco ha infranto i codici di design familiari dell’orologeria tradizionale. Per le innovazioni dell’Heuer Monaco, Jack Heuer si era già sobbarcato costi notevoli, così, per evitare una costosa campagna pubblicitaria, ha deciso di consolidare il legame tra il suo marchio e Porsche tramite un accordo di sponsorizzazione creativa con Jo Siffert, pilota di corse e concessionario Porsche della città svizzera di Friburgo. Nel 2005, alla prima del film Jo Siffert: Live Fast – Die Young, Jack Heuer ha ricordato i termini del loro contratto: “In cambio di 25.000 franchi svizzeri, doveva mettere il nostro logo sulla sua auto e sulla sua tuta. Inoltre, poteva acquistare i nostri orologi all’ingrosso e rivenderli ai suoi compagni di gara ottenendo un sostanziale profitto, cosa che fece con grande successo perché metà del paddock di F1 aveva al polso un orologio Heuer prima della fine della stagione 1969”. È stato proprio grazie a questo legame che Steve McQueen ha deciso di sfoggiare il logo Heuer sulla sua tuta da corsa durante le riprese di Le Mans nel 1970, in cui guidava la mitica 917 coi colori Gulf. L’enigmatico attore americano all’epoca disse: “Guido la stessa macchina di Jo Siffert e voglio indossare la sua stessa tuta”.

I PRECEDENTI. C’è stato un altro importante (e più formale) legame tra Porsche e Heuer, o più precisamente TAG Heuer, il nome assunto dal marchio orologiero svizzero quando fu venduto al Gruppo TAG a metà degli Anni ’80. Insieme, i marchi hanno sviluppato e prodotto il motore TAG-Porsche che ha permesso al team McLaren di vincere tre titoli mondiali di Formula 1 consecutivi: uno con Niki Lauda nel 1984, e due con Alain Prost nel 1985 e nel 1986. Nel 1999, il loro rapporto si è ulteriormente rafforzato, con eventi come la Porsche Carrera Cup e le gare di Supercup, seguite dal Campionato del Mondo Endurance. Ma non è tutto. In qualità di partner fondatore del campionato di Formula E, TAG Heuer ha contribuito ad aumentare la visibilità delle emozionanti corse monoposto in auto elettriche. Nel 2019, Porsche ha creato il suo team di Formula E con TAG Heuer come partner per il titolo e il cronometraggio, segnando il punto di partenza per una collaborazione ancora più potente e di vasta portata. E nel 2021, questa splendida amicizia è diventata una partnership ufficiale tra i due marchi, celebrata da un orologio in edizione speciale che proclama con orgoglio: “È valsa la pena aspettare!”.

PER IL 2021 E OLTRE. Quest’anno sarà caratterizzato da un ricco portfolio di progetti comuni, che riflettono l’impegno verso gli sport di velocità e precisione che unisce i due brand. Nel 2021 il team di Formula E TAG Heuer Porsche — che nel 2019 è riuscito a salire sul podio alla sua prima gara da esordiente — si batterà per il campionato mondiale con Lotterer e Pascal Wehrlein al volante della 99X Electric. Porsche si altresì distinta a lungo negli eventi endurance e, insieme a TAG Heuer, il suo team GT è pronto per il prossimo Campionato del Mondo Endurance FIA; quest’anno cruciale, in aggiunta, includerà anche una partnership in dieci edizioni della Porsche Carrera Cup. TAG Heuer è anche partner globale nei rally e negli eventi Porsche Classic, nonché impegnato nelle corse virtuali supportando la Porsche TAG Heuer Esports Supercup. I due marchi condividono inoltre la passione per golf e tennis. Porsche gestisce attività golfistiche proprie – come la Porsche Golf Cup World Final – ed è sponsor del Porsche European Open: TAG Heuer si unirà a entrambe le competizioni e sarà anche partner ufficiale nel Porsche Tennis Grand Prix di Stoccarda.