Premio Veloce 2020: Supercar, Maserati MC20
Bellissima, potente e tecnologicamente all’avanguardia. Il Tridente ci ha fatto davvero un bel regalo lo scorso settembre presentandoci la sua nuova vettura. E non è una gran turismo di lusso, la Maserati MC20, ma una supercar a tutti gli effetti. Telaio monoscocca in fibra di carbonio, un V6 inedito – Nettuno – farcito di chicche tecnologiche da Formula 1 che gli permettono di erogare 630 cavalli e 730 Nm di coppia; non manca un cambio a doppia frizione (otto rapporti), un’elevata percezione di lusso a bordo e un bel paio di butterfly door come ciliegina sulla torta.
SUPERCAR 2020. Era da tanto che aspettavamo una Maserati così, pronta e incazzata quanto basta per scendere in pista. E pure elegante, certo, come solo in viale Ciro Menotti sanno fare: ecco un’auto spinta ma classica – tutto sommato – nelle forme che proietta il Tridente verso il futuro. Anche perché è prevista anche una versione full electric. Se questo è davvero l’inizio di una nuova era, come ci hai promesso, noi di Veloce siamo con te. Forza Maserati, non mollare: il titolo di Supercar dell’anno è tuo, sezione Hard.
IL COMMENTO di Marco Pascali, Instagram Veloce
“Quattro sospensioni a quadrilatero sovrapposto con i bracci inferiori semi virtuali e un motore con doppia accensione di nuova generazione derivata dal mondo della Formula Uno spiegano già molto. Ma insignire la Maserati MC20 del premio #supercar2020 (sezione #hard) solo per questo sarebbe banale. La MC20 è la supercar di quest’annata sgangherata perché è un’auto ‘semplice’, che arriva subito al sodo: forme pulite, chiare, italiane; strapotenza (630 cv); Tridente disseminato dove serve; un gruppo di ingegneri seri e affamati dietro ogni trovata; tecnologia moderna (carbonio, cambio doppia frizione e infotainment contemporaneo). Un arco teso verso il tiro perfetto. E una morale: alla fine, per fare un’auto come dio comanda, non serve molto… ma chissà come mai è in Italia – e nel modenese in particolare, certo – che certe sportive prendono forma con più vita di altre. Meraviglia”.