La Voxan Wattman va al Max (Biaggi). Ed è subito record
In questo caso il Covid non ce l’ha mica fatta. Di piani ne ha scombussolati tanti, quest’anno. Fiere chiuse, appuntamenti cancellati, festival proibiti. Ma questo proprio non c’è riuscito a rovinarlo. Almeno, non del tutto. Come forse ti ricorderai (e se no vai a vedere la puntata precedente) Gildo Pastor, patron della monegasca Venturi (volto noto agli smanettoni kwattari, anche a quattro ruote), l’inverno scorso aveva lanciato il guanto di sfida al Guinness dei primati (mascherato da regalo per celebrare i vent’anni del gruppo): “costruirò la moto elettrica più veloce del mondo, e la vedrete in azione a Uyuni, in Bolivia”. Ecco, invece, al posto della distesa salata sudamericana, causa pandemia appunto, lo scenario è meno esotico, visto che è stato scelto l’aeroporto di Châteauroux, in Francia. Ma questa è stata l’unica modifica dei piani. Per il resto è andato tutto come previsto. Anzi, meglio.
L’ALBO D’ORO. Il traguardo più ambito era quello del record per moto elettriche parzialmente carenate e sopra i 300 chili. Tutto questo ambaradan è stato messo in piedi sostanzialmente per vincere quest’alloro qui. E così sabato, Max Biaggi è riuscito sfrecciare a una velocità di 366,94 km/h, polverizzando il record precedente di 329. Le regole del gioco erano semplici: un miglio lanciato, andata, ritorno e poi si fa la media delle due sparate. Che vanno eseguite entro due ore. Missione compiuta. C’è di più, per la cronaca infatti, la strumentazione di bordo ha segnato un picco di velocità massima di 408 km/h. Portato a casa il primato più ambito, si sono detti, ‘perché non provare anche gli altri?‘. Per che la risposta sia stata: “già che ci siamo…” È così anche la versione scarenata è riuscita nell’intento, accaparrandosi un posto iridato con 349,38 km/h. Che colpo. Già, e ce ne sono altri nove. La coppia più veloce del mondo, la Biaggi-Wattman, è riuscita a inanellare un impressionante numero di record in un weekend solo. Tra i più interessanti, quello sul chilometro da fermo, con moto scarenata, con una velocità di arrivo di 185,56 km/h (che sale a 191,84 km/h con moto semi carenata). Certo che anche i 394,45 km/h del quarto di miglio lanciato non sono roba da buttar via…
