Katalis, il moped retroelettrico
È una situazione complicata. Lascia stare il Covid, che almeno in questo caso non c’entra niente. Sto parlando della mobilità di questi Anni ’20, in cui i mezzi di trasporto si sono trasformati in elettrodomestici più o meno senza filo. E che, nella conversione, hanno dovuto rinunciare a una caratteristica che ormai non compare più neanche negli optional. Il carattere. E così, gli appassionati hanno reagito in vari modi, a qualcuno è venuto molto comprensibilmente il voltastomaco, ad altri invece, è montata la scimmia. Come a questa manica di scatenati, guidati da un designer visionario: Julian Palapa. Un illustrissimo sconosciuto che ha detto, “te lo do io il carattere…” (e non esattamente in questi termini).
IN ASIA DOVE OSA LA CREATIVITÀ. Succede che, in Indonesia, a metà tra il vicino e il lontano oriente, hanno prodotto la più bella e(motor)bike di sempre. L’idea di Palapa è semplice. “Ormai siamo abituati che elettrica, fa rima con plastica. Per questo non si è mai vista una moto a batterie con una carena in metallo. Almeno fino a quando non l’abbiamo fatta noi…”. Palapa la fa facile. Ma quei fogli di alluminio rivettati che ricoprono un banalissimo Selis Garuda (il ciclomotore best seller delle sue terre) sono più di una semplice carena. E anche di una carrozzeria. Trattasi di vera e propria carlinga aeronautica, liberamente ispirata ai caccia bombardieri della Seconda Guerra Mondiale, roba che trasuda ‘wow’ da tutti i dettagli, dato che hanno lasciato a vista solo quelli magnifici: come il voltmetro analogico lì di fianco o lo stacca batteria che funge da chiave d’accensione, mai (ec)citazione fu più azzeccata. E vogliamo parlare di come hanno inscatolato fari e fanali in quella che sembra la sezione di un’ala su due ruote?
PICCOLO, PICCOLO. A proposito, avrai già notato come si accendono: col pulsante preferito dai Top Gun. In questo pacchetto decisamente rétro, anche il freno a tamburo sulla ruota posteriore sembra un dettaglio studiato a tavolino. L’EV di Katalis è disponibile con due motorizzazioni, fino a 1200 W, con una batteria di 12 Ah che assicura un’autonomia di 40 chilometri. Non dimenticarti che questo ‘ferro’ è poco più di una bici elettrica, quindi stiamo parlando di un robino di meno di 25 chili di peso…
