BMW M4 Competition x Kith: streetwear da 510 cv
Andiamo per gradi. Ronnie Fieg — fondatore di Kith, marchio d’abbigliamento e accessori streetwear, già protagonista in passato di gustose collaborazioni con Nike, Adidas, Yeezy e New Balance per citarne alcune — è anche un super ammiratore delle vetture bavaresi: una passione tramandatagli dal nonno, proprietario ai tempi di una 320i E21 del 1979. Il 13 ottobre, sull’account Instagram di Kith, appare un moodboard che presenta la liason con BMW e due giorni dopo tocca ad un teaser shooting: compaiono, appaiate, l’M3 E30 di Ronnie – anno 1989, rosso fuoco, recentemente customizzata con pezzi originali e/o realizzati ad hoc – ed una M4 Competition – del medesimo colore – che sfacciatamente cerca di fare il verso alla sua antenata. Nè quest’ultima, né tantomeno l’E30, sono in vendita e quindi sono in molti a chiedersi quale possa essere il significato di un operazione del genere. Fra le altre cose, a circa due settimane di distanza dalla presentazione delle nuove M3 ed M4 di cui avevamo parlato qui. Semplice show off? No. Il 23 ottobre giunge la notizia che — forse — tutti i maniaci dell’Elica e dello streetwear più esclusivo stanno aspettando: c’è una M4 Competition x Kith inedita e la si più ordinare online. 150 esemplari in totale, sold out dopo appena qualche ora.
DETTAGLI CHE CONTANO. Una M4 Competition unica nel suo genere. Su questa M4 – che in livrea nera fa molto Darth Vader – il badge BMW ha un anello aggiuntivo all’esterno colorato nei classici colori M Performance ovvero blu/azzurro/rosso con la scritta ‘Kith’ lungo la circonferenza. La Casa Bavarese, prima d’ora, non aveva mai modificato il proprio stemma per accogliere il nome di un altro brand. Sul retro, al posto della scritta ‘M4’ c’è un altro badge ‘Kith’ con font e spirito delle vecchie scritte M. Il tetto è in fibra di carbonio, anch’esso griffato ‘Kith’; la carrozzeria era disponibile solo in tre livree: Frozen Black, Frozen Brilliant White e Frozen Dark Silver. All’interno ci sono degli splendi sedili neri con inserti blu e rossi — ovviamente coi ricami ‘Kith’ come per poggiatesta, consolle centrale e bracciolo.
PER 150 FORTUNATI. A livello meccanico tutto rimane invariato rispetto all’M4 Competition standard e quindi sotto al cofano troviamo il sei cilindri tremila biturbo da 510 cavalli e 650 Nm di coppia, scaricati sull’asfalto attraverso il classico cambio automatico M Steptronic a otto rapporti e sistema di trazione integrale xDrive (opzionale). Come dicevamo poc’anzi, nulla da fare: le 150 unità previste hanno già trovato i 150 garage dove alloggeranno a partire dalla prossima estate. Non vi resta che attendere, perché – come accade di consueto per questo genere di prodotti che potremmo definire ‘collezionabili’ – parecchi di queste M4 Competiton x Kith faranno capolino a tempo debito nelle aste di quattro ruote più blasonate.
