Come sopravvivere al weekend/41. Eventi utili
La corsa più pazza d’Italia (Ascoli Piceno, 10-11 ottobre)
Anche l’Italia ha la sua corsa più pazza, liberamente ispirata – come tutti gli eventi di questo tipo – al celebre film con Burt Reynolds, Roger Moore e Farah Fawcett in cui un gruppo di automobilisti indisciplinati metteva a ferro e fuoco le strade d’America. Giunta all’ottavo capitolo, la Crazyrun è un’avventura lunga un weekend che si svolge attraverso un percorso di regolarità a tappe, con partenza da Ascoli Piceno e arrivo a Siena. L’evento è aperto a ogni tipo di vettura, anche se sono le supercar a farla da padrone. Tanti gli Youtuber e le celebrities alla partenza, tra cui la velocissima pilota Vicky Piria che questa volta si troverà invece alle prese con cartine, checkpoint da trovare nel mezzo del nulla e gli altri ‘imprevisti’ tipici di questi raid goliardici. Vince non soltanto chi è più bravo nella regolarità, ma anche il più simpatico. E noi abbiamo già scelto: in bocca al lupo ai Cavalieri Neri e la loro Maserati Ghibli Autofunebre.
Storiche al galoppo (Roma, 10-11 ottobre)
L’Ippodromo delle Capannelle di Roma torna ad ospitare il MilleniumExpo, una manifestazione espositiva che riunisce club e collezionisti privati che esporranno le proprie storiche. Oltre alle auto in esposizione, in un mix di zone coperte, aree verdi e piazzole esterne asfaltate troverete anche un ampio settore per l’acquisto di ricambi e accessori. Questa edizione in particolare si caratterizza anche per il Nostalgia Day, una rassegna dedicata agli abiti d’epoca abbinati a vetture Anni ‘60 e ‘70 e a una retrospettiva per i 110 anni di Alfa Romeo. Domenica poi tutti con il naso alla pista dell’ippodromo per il tradizionale Derby del Trotto. Una bella occasione per rifarsi gli occhi, godendosi all’aperto una delle ultime giornate calde prima che l’autunno inizi a fare sul serio.
In ricordo di Castellotti (Lodi, 11 ottobre)
Anche nel 2020 Lodi e la Scuderia Castellotti rendono omaggio al pilota automobilistico più famoso della città. Giunto alla ventiquattresima edizione ritorna infatti il Memorial Eugenio Castellotti, dedicato al grande campione lodigianoche portò al trionfo Ferrari e Lancia prima di un triste incidente fatale, battagliando con personaggi del calibro di Fangio e Ascari. La manifestazione 2020, a calendario ASI e già premiata lo scorso anno con la Manovella d’Oro, propone un nuovo itinerario che si sviluppa per circa 110 chilometri all’interno della provincia di Lodi, attraversando i comuni compresi tra i fiumi Adda e Po. Durante il percorso gli equipaggi dovranno affrontare 50 prove cronometrate con sosta buffet presso la Corte Biffi di San Rocco al Porto. Una buona opportunità per avvicinarsi alla regolarità (la gara è a ‘strumenti liberi’) su un percorso non troppo impegnativo.
L’aperitivo della Mille Miglia (Brescia, 10-11ottobre)
Di solito la Coppa Franco Mazzotti, intitolata al fondatore della Mille Miglia, è una simpatica manifestazione autunnale che chiude la stagione dei regolaristi bresciani e sposta l’attenzione di tutti alla Corsa Più Bella del Mondo che si terrà nell’anno successivo, in primavera. Quest’anno invece – complice lo spostamento della sorella maggiore a questo mese, la Coppa Mazzotti diventa quasi un prologo, un modo carino per scaldare i motori in attesa della MM. Non stupisce allora che la gara di regolarità di quest’anno tra Brescia, la Franciacorta e il Lago di Garda abbia fatto il pieno di adesioni, costringendo l’organizzazione ad aggiungere una seconda giornata. La domenica mattina, in onore degli operatori sanitari che hanno combattuto il Covid, sarà disputato il Trofeo Croce Rossa Italiana – Corpo Militare Volontario con un percorso che da Sirmione condurrà a San Martino e Solferino, dove la Croce Rossa fu ideata nel 1859.
Il canto del Gallo Nero (Firenze, 11 ottobre)
Quelli di Classic Special Firenze organizzano ogni anno in questo periodo il Gallo Nero Ride, l’appuntamento che sancisce il passaggio tra estate ed autunno per tanti rider toscani. Il serpentone andrà alla scoperta delle colline del Chianti, immerse nei colori dell’autunno; il giro si snoda su uno dei panorami più belli al mondo, per finire poi con un pranzo in linea con le usanze della zona (sotto le 3 dita, ricordate, è carpaccio).Un ride aperto a tutte le tipologie di moto, per godersi gli ultimi giorni di quasi–estate (difficile ricordare un ottobre così mite). Fa per voi soprattutto se siete tra quelli che a breve staccheranno l’assicurazione della moto, così vi convincente a non farlo.