Undone El Capitan, l’orologio di Popeye
È un po’ che li seguo, questi di Undone. Perché da quando hanno cominciato, cinque anni fa, questi nostalgici delle lancette, sono stati capaci di riproporre linee intramontabili dei grandi classici da polso mischiate a citazioni pop, senza mai scadere nel kitsch. Cosa non facile. Da Snoopy a Ultraman, la strada è lastricata di fumetti, supereroi e cartoni animati che alla fine ci hanno segnato un po’ tutti. L’ultimo pezzo da 90, anzi per la precisione sono 300 esemplari tutti numerati (sul retro), è questo diver El Capitan. Prova a indovinare a chi è dedicato. Va bene, col quel Braccio di Ferro che campeggia in mezzo al quadrante devo ammettere che è troppo facile.
TUTTO QUEL CHE C’È DA SAPERE. Il design di cassa e bracciale si rifanno all’orologio della Marine Nationale, la marina francese che, tra gli anni ’50 e ’70, aveva commissionato una serie di diver per i propri soldati. Ma dietro a questo look vintage si nasconde, e mica tanto, l’innesto di nuove tecniche, se non proprio tecnologie. Come il bracciale tipo Oyster, il 316L flat 3-link, una rivisitazione dell’iconico bracciale Rolex rielaborato da Undone. Per non parlare del cinturino della versione The Sailorman, ispirato a quelli militari che all’inizio venivano prodotti usando i tessuti super resistenti dei paracadute dismessi (anche in questa versione la tiratura è di 300 esemplari: neri, con numeri romani e ghiera minimal). Nella versione El Capitan, poi, numeri e indici sulla ghiera si illuminano, rafforzando così il legame stilistico con gli strumenti da sbarco da cui derivano. In entrambi i casi, invece, il movimento automatico è un Seiko, parzialmente visibile attraverso il fondello arancione, ma trasparente, con la faccia di Popeye che spunta da un’ancora. Il diametro della cassa, rigorosamente in acciaio, è di 40 mm, mentre l’impermeabilità è garantita a 100 metri. E adesso prova a indovinare la forma della scatola in cui viene consegnato… già, non poteva che essere quella del barattolo degli spinaci.