MegaRide: campionessa di velocità e di start-up
Ve ne avevamo già parlato (qui) e ci aveva visto lungo, ma quel che è ancora più interessate notare è che l’Italia si conferma un Paese di motori, capace di continuare a fare innovazione in quel settore e nella nicchia nella quale si è sempre distinta: la velocità e la prestazione. Addirittura anche lontano dai posti della tradizione, come la Motor Valley, il Piemonte e la Lombardia. Del resto, che quei ragazzi avrebbero fatto strada con le loro formule matematiche e i loro software per portare la performance al limite, era facile immaginarlo. Stiamo parlando di MegaRide, azienda di ingegneri napoletani votati all’automotive e alle corse e fissati con le prestazioni, che ha vinto lo scorso venerdì il premio di start-up più… performante d’Italia nel concorso più prestigioso d’Italia, che premia le giovani aziende maggiormente innovative e convincenti sul mercato.
SFIDA TRA I MIGLIORI. Il premio che hanno ricevuto è l’ambito Italian Master Startup Award, organizzato, nell’edizione di quest’anno, dall’Università degli Studi di Verona. Il concorso è dedicato alle start-up e agli spin-off più interessanti per business e penetrazione del mercato. Il percorso di MegaRide verso la vittoria non è stato breve. L’azienda si è imposta su centinaia di concorrenti provenienti dai percorsi StartCup di tutte le regioni italiane, selezionate attraverso passaggi successivi da esperti di start-up provenienti dal mondo della finanza, dell’industria e dell’università. Dalle selezioni sono scaturite dieci finaliste che si sono sfidate con presentazioni, business plan e risultati economici alla mano.
CLIENTI CHE FANNO LA DIFFERENZA. A orientare il giudizio finale della giuria, sono stati il modello di business e i risultati conseguiti in soli quattro anni, nei quali l’azienda nata in seno alla Facoltà Federiciana di Ingegneria ha imposto nel mercato automotive internazionale le sue soluzioni tecnologiche sia per i veicoli stradali sia per il motorsport. Tra le Case auto e moto che adottano i software di MegaRide in pista e su strada, soprattutto per il testing indoor e outdoor, ci sono Ferrari, Maserati, Ducati, solo per citare quelle della Motorvalley (ma c’è anche Audi per dirne un’altra), oltre a numerosi team motorsport, dalla Moto GP alla Formula E, passando per il DTM tedesco. Le soluzioni sviluppate da MegaRide riguardano in particolare l’ottimizzazione delle prestazioni nell’interazione tra pneumatici e suolo, e la riproduzione del comportamento di veicoli in ambienti di simulazione di guida.
IL TEAM. “In MegaRide abbiamo esultato particolarmente per questo nuovo riconoscimento – ha commentato Flavio Farroni che di MegaRide è amministratore delegato e co-founder -, perché l’Italian Master Startup Award è un premio speciale sia per la qualità dei selezionatori sia per quella delle aziende in gara. Ad essere premiato non è stato solo il progetto e la sua realizzazione, ma un team e un ambiente nel suo complesso: quello della ricerca della Scuola di Ingegneria della Federico II, dalla quale proveniamo, e dei mentori che ci hanno supportato in questi anni”. Parole meno di circostanza di quanto sembrino. I successi sono sempre di un sistema e mai dei singoli. Anche in Italia e anche nel mondo dei motori, che siamo abituati a vedere popolato da eroi apparentemente solitari, ma le cui sfide future sono impensabili se non si cammina su percorsi condivisi.
