Tesla Model S Plaid: da 0 a 100 km/h in 2 secondi
Nel corso del Battery Day – la giornata dedicata alle novità tecnologiche e produttive dei pacchi batterie che alimenteranno le Tesla del futuro – Elon Musk non ha mancato di stupire la platea svelando al pubblico una nuova e potentissima versione della Model S. Si chiama Plaid e va a posizionarsi al top della gamma Model S (sopra alle già conosciute Long Range e Performance) promettendo prestazioni e autonomia mai viste prima su una berlina elettrica: da 0 a 100 km/h in meno di 2″1, una velocità massima di 320 km/h, il quarto di miglio in meno di 9″ e un range che supera ampiamente gli 800 km.
The only thing beyond Ludicrous is Plaid
— Tesla (@Tesla) September 23, 2020
COME CAMBIA. Non si conoscono ancora tutte le specifiche tecniche della nuova Tesla Model S Plaid, ma dalle prime informazioni disponibili sul sito della Casa scopriamo che la più potente delle Tesla utilizzerà tre motori elettrici per una potenza combinata di oltre 1100 cavalli; la trazione, ovviamente, è integrale mentre per quanto riguarda la batteria non è ancora stata annunciata la capacità che permetterà alla berlina di percorrere così tanti chilometri con una sola ricarica. Oltre alle novità al motopropulsore la Model S Plaid beneficerà di migliorie alle sospensioni e all’impianto frenante, come suggerisce un breve video dove la berlina elettrica si mostra in azione sul circuito di Laguna Seca. Sul circuito americano questa Tesla Model S ha girato in appena 1’30″3, un tempo migliore di molte supercar di pochi anni fa e solo sei decimi più lento del tempo fatto segnare da una McLaren 720S in una prova della rivista americana Motor Trend.
In-car footage from Sunday’s Plaid Model S run at Laguna Seca pic.twitter.com/rwQDBFCWoH
— Tesla (@Tesla) September 23, 2020
DALLA FINE DEL 2021. Sul mercato italiano la Tesla Model S Plaid partirà da 140.990 euro: la dotazione di serie integra quasi tutti gli accessori disponibili per le altre varianti della Model S, ad accezione della vernice metallizzata, dei cerchi in lega da 21″ (standard sono da 19″) e del pacchetto denominato ‘Guida autonoma al massimo potenziale’, la più completa evoluzione dell’assistente di guida Autopilot disponibile fino a questo momento. Ma non aspettatevi di vederla presto su strada: sebbene sia già preordinabile con un anticipo di mille euro, le prime consegne sono attese alla fine del 2021.
Vero è che esistono vetture EV dragster da oltre 2.000 kg di peso, come la Porsche Taycan Turbo S, la Rimac Concept One, la Tesla Roadster, ma non sono vetture da pista, da percorrenza in curva con accelerazione laterale di 2G, da misto stretto con inserimento a pendolo scandinavo.
Non lo sono.
Quando vedremo la Porsche 911 EV da 1.400 kg con almeno 650 km di autonomia, allora ci saranno la Ferrari F8 EV e la McLaren 720S EV anch’esse da 1.400 kg con una lunghezza contenuta in 4,50 mt. e un interasse da 2,50 mt. allora ci saremo. L’elettrico sarà finalmente “light is right”.
Obiettivo 450 Wh/kg.
Intanto, al castello di Hethel, lo spirito di Colin Chapman abbia ispirato gli ingegneri Lotus.
La Lotus Evija pesa 1.680 kg, un record tra le hypersport EV.
Però c’è un se e un ma: la batteria è di soli 70 kWh, avete 7 minuti in modalità Track, quanto basta per fare un giro record all’Inferno Verde e stabilire il nuovo primato al Nurburgring e rientrare subito ai box.
Per cui, piede leggero, se volete tornare a casa.