Project Geländewagen: una nuova visione del lusso?
Qualche settima fa, in quel di Stoccarda, si è svolta la presentazione digitale del Project Geländewagen, risultato della straordinaria collaborazione tra Mercedes-Benz e Virgil Abloh, Chief Creative Director e fondatore di Off-White, nonché Men’s Artistic Director di Louis Vuitton. Questo progetto di design concettuale, realizzato a quattro mani dal trendsetter mediatico originario di Rockford, Illinois, e da Gorden Wagener, Chief Design Officer di Mercedes-Benz, ha utilizzato l’iconica Classe G come punto di partenza per esplorare – e sovvertire – le modalità di percezione del lusso. Il risultato finale è una versione inedita del glorioso fuoristrada teutonico che si ama o si odia. Ma non è tutto: all’evento di presentazione infatti ha fatto seguito un’asta organizzata da Sotheby’s che sta offrendo la possibilità di aggiudicarsi una copia dell’opera inclusa all’interno della Contemporary Curated, una delle raccolte più rinomate della casa d’aste londinese. Potete piazzare la vostra offerta qui, in attesa della sessione live prevista per il 2 ottobre.
PARLANO I CREATORI. “Il mio scopo finale in questo progetto con Mercedes-Benz è permettere ai giovani artisti, ingegneri e designer di ridiscutere ed evolvere lo status quo delle cose; ma ho anche voluto sperimentare le mie capacità nel design”, ha affermato Virgil Abloh. “Per me ciò che conta è offrire opportunità a coloro che vengono dopo di me e dare ai ragazzi della prossima generazione una base su cui fondare il loro successo, sia attraverso questo progetto con Mercedes-Benz che con il mio fondo per borse di studio Virgil Abloh Post-Modern”. “Con Project Geländewagen abbiamo voluto creare non solo un pezzo di design unico che mostra le possibili interpretazioni future del luxury, ma anche il desiderio di bellezza e straordinarietà. Il risultato si pone tra realtà e futuro”, ha invece aggiunto Gorden Wagener. “La collaborazione con Virgil ha visto la fusione di due filosofie di design distinte, per una reinterpretazione di Classe G unica nel suo genere che continua a celebrare la natura straordinaria di quest’auto”.
RACING. La Classe G ha subito molte trasformazioni nell’arco della sua vita, dagli allestimenti per l’off-road estremo agli esclusivi landaulet, ma mai – almeno fino a ora – aveva assunto le sembianze di una vettura da corsa. Il risultato è un modello che non dimentica le proprie origini e che contemporaneamente riesce a far propri tutti quegli stilemi racing che – ammettiamolo – piacciono sempre a parecchi di noi. Per raggiungere questo obbiettivo il processo creativo messo in atto Wagener e Abloh ha attinto direttamente dalla loro personale esperienza con le proprie Classe G, trovando così il modo di far esprimere al fuoristrada di Mercedes la sua attitudine più performante derivata dagli anni con le numerose e potenti versioni AMG. Insieme hanno così pensato a come indurre lo spettatore a guardare al design di Mercedes-Benz con occhi nuovi, spostando l’idea di lusso da un’estetica patinata e impeccabile a qualcosa di grezzo, naturale e complessivamente – forse – più concreto.
DENTRO E FUORI. Le linee esterne sono pulite e mettono in risalto la rigida silhouette della vettura, caratterizzata da volumi decisi e monolitici, celebrando alcune imperfezioni volontarie ottenute tramite una levigazione manuale della verniciatura. Le saldature che legano le varie componenti metalliche – che normalmente vengono nascoste – qui sono esaltate disegnando motivi quasi grafici. Gli indicatori di direzione, i retrovisori esterni e il paraurti sono stati eliminati, mentre la carrozzeria è stata espansa, l’assetto ribassato e i pneumatici – ruota di scorta compresa – sovradimensionati. Gli interni sono essenziali, rinunciano a tutti i comfort tipici di un SUV. La plancia portaoggetti è stata eliminata e sostituita da una versione molto pulita che mette in evidenza indicatori e tachimetro analogici. Queste componenti contrastano con il volante e i sedili, che si rifanno invece ad un motorsport molto contemporaneo. Gli equipaggiamenti di sicurezza e alcuni elementi tipici del mondo delle corse, come il telaio o le cinture di sicurezza a cinque punti, spiccano nelle tonalità azzurro e rosso brillante, vivaci dettagli che si contrappongono agli interni spogli. Con Project Geländewagen – a detta dei due creatori – moda, arte e automotive sono accomunati da un’unica passione: il design di un lusso straordinario che anticipa le ambizioni del futuro. Voi cosa ne pensate?
