Airspeeder: dal 2021 le monoposto volanti
Dopo gli inevitabili ritardi causati dall’emergenza sanitaria mondiale, anche Airspeeder torna a guardare al (prossimo) futuro. Come vi abbiamo raccontato nel dettaglio qui l’azienda australiana fondata da Matt Pearson ha un obiettivo ambizioso: costruire e far correre in un campionato una vera e propria macchina da corsa volante. Per farlo sono state messe sul campo tecnologie riprese dai droni multirotore elettrici, ma perché queste auto volanti possano correre una contro l’altra con dei piloti sopra c’è bisogno di tantissima tecnologia al servizio della sicurezza.
CYBER SECURITY IN VOLO. Con i primi prototipi a grandezza naturale pronti a decollare per i test finali che, se positivi, daranno il via all’inedito campionato ‘volante’, Airspeeder ha stretto una partnership, tecnologica e di sponsorizzazione, con un colosso della cyber security, Acronis. L’azienda informatica svizzera metterà a disposizione delle Speeder (le monoposto volanti) le proprie soluzioni IT (che di norma riguardano i rischi di aziende e privati in rete) per proteggere la sicurezza dell’enorme quantità di dati scambiati dai ‘cervelli’ delle monoposto. Queste infatti sono dotate di sensori Lidar e telecamere che – utilizzando tecnologie di guida autonoma – permetteranno una competizione ‘gomito a gomito’ tra i piloti, ma senza rischio di erronei e potenzialmente pericolosi contatti in volo.