veloce15: si parla di donne (e motori)
Questo nuovo numero di veloce15 è dedicato alle donne e al loro rapporto coi motori. Ovvero a come si è evoluto in parallelo alla crescita culturale e tecnologica che ha visto protagoniste società e automotive. Pensate che a inizi ’900 la pubblicità della Detroit Electric suggeriva il suo modello elettrico al pubblico femminile perché semplice e pratico: l’avviamento a manovella era molto fisico e pericoloso. Occorreva forza e chi accendeva le auto ‘a mano’ spesso ce ne lasciava una. Quando non era l’ulna. Fu l’arrivo del motorino di avviamento a risolvere il problema dell’accensione e delle braccia rotte, contribuendo a definire (indirettamente) il vantaggio delle auto a combustione interna rispetto a quelle a pile.
TECH PLUS. Insomma, è dalla nascita dell’auto come la conosciamo oggi che la tecnologia ha aiutato l’auto ad aggraziarsi, fino ad arrivare alle assistenze di guida (anche di quella divertente) che semplificano la vita. Rendendo le macchine dei nostri giorni ‘potabili’ e fruibili da tutti. Infatti oggi, chi immagina le auto potenti come ‘mezzi brutali’ tutti da domare, non è onesto riguardo al prodotto di cui parla: finalmente le macchine sono diventate semplici da guidare (dalla forza necessaria a farle muovere alla gestione delle loro ‘acrobazie’ grazie all’esp). A definirne l’uso, fluido o nerboruto, è solo il frutto della nostra deformazione culturale. Trovate lo speciale qui, buona lettura!