Il Documento Unico non revoca il corredo storico
Il Documento Unico di circolazione sarà finalmente realtà. Introdotto con il decreto legislativo 98/2017 questo nuovo certificato andrà ad accorpare in un unico certificato gli attuali libretto di circolazione e certificato di proprietà; una notevole semplificazione burocratica che porterà anche un piccolo vantaggio economico (si parla di una ‘trentina’ di euro) agli automobilisti: con un solo documento da redigere invece che due si abbasserà infatti il costo dei passaggi di proprietà. Il Documento Unico arriverà su tutte le auto di nuova immatricolazione e prenderà il posto dei vecchi certificati al momento di ulteriori passaggi di proprietà.
LE STORICHE NON DEVONO TEMERE. Proprio quest’ultimo caso ha creato alcune perplessità nei proprietari di veicoli di interesse storico preoccupati dalla possibilità di perdere i documenti originali delle vetture. Un’eventualità che non si avvererà: come precisato in questi giorni dalla Direzione Generale della Motorizzazione il nuovo Documento Unico andrà ad affianchersi al corredo storico delle vetture che non sarà soggetto né alla distruzione né all’annulmento delle sue ‘carte’.