UAZ 452 Tunguska Ferri Corse: formato avventura
Maurizio Ferri ha già un decennio d’esperienza in campo fuoristradistico e motorsport alle spalle quando apre la Ferri Corse Preparazione 4×4, nel 1990. Per anni il lavoro dell’officina si basa su preparazione e assistenza alle competizioni. Nel curriculum ci sono innumerevoli Campionati Italiani Velocità Fuoristrada e svariate Dakar – in occasioni delle quali case come Nissan, Mercedes-Benz o Mitsubishi richiedevano l’esperienza di Maurizio per lo sviluppo delle loro vetture – ma anche compartecipazioni nella costruzione di prototipi per il Mondiale Rally Raid. Oggi, nella nuova sede di Via Keplero a Pero, periferia nord ovest di Milano, Ferri Corse allestisce veicoli a quattro ruote motrici per i suoi clienti che compiono viaggi dal tosto in su e/o gareggiano in territori dove la natura è ostile. Queste sono le premesse d’uopo per anticipare la UAZ 452 Tunguska by Ferri Corse, un veicolo unico nel suo genere che, come ricorda Maurizio, arriva sul mercato dei 4×4 “Inaspettato come un meteorite”. Per chi non lo sapesse a Tunguska, nella remota Siberia centrale, il 30 giugno 1908 si schiantò un meteorite – o forse una cometa, chi lo sa – con una massa compresa da i trenta e i sessanta metri che abbatté decine di milioni di alberi e generò un bagliore visibile anche a 700 chilometri di distanza.
LA PREPARAZIONE. La base di partenza è il furgone Uaz Bukhanka – Буханка in russo significa pagnotta, nomignolo affibbiato al 452 per via della sua forma – nella versione con assali maggiorati e blocco differenziale posteriore. Al già solido e affidabile mezzo, sono stati aggiunti: assetto rialzato di 110 millimetri, ammortizzatori ORAM con funzionamento misto gas/olio e stelo maggiorato da 22 millimetri, spessori Distanziali.it in ergal da 40 millimetri con colonnette rinforzate per poter allargare la carreggiata di 80 mm; le balestre paraboliche sono state centinate, rinforzate e dotate di doppio ricciolo; l’albero di trasmissione posteriore è stato sostituito con uno maggiorato e a doppia crociera per evitare eventuali vibrazioni dovute dalla nuova altezza. I pneumatici sono stati sostituiti con dei BF Goodrich A/T 235/85 R16. Per quanto riguarda l’illuminazione esterna, dei fari anteriori LED da 7” hanno preso il posto di quelli originali, mentre sul paraurti sono stati montati due fari supplementari LED ad alta potenza con specifiche militari. Nel vano paraurti dedicato è stato installato un verricello con fune sintetica e bocca guidafune in alluminio in grado di sostenere fino a 4300 chilogrammi. Non mancano stacca batteria interno, doppia presa USB, pedane di accesso ricoperte da un spesso strato di Protectakote nero antiscivolo e naturalmente un bello snorkel per i guadi più insidiosi. A spingere questo fuoristrada puro e versatile ci pensa un quattro cilindri benzina Euro 6 da 2,7 litri, silenzioso e affidabile. L’impianto frenante è misto – dischi anteriori e tamburi posteriori – e dotato di ABS. Potete comprarlo così, già allestito – configurato per ospitare due, quattro, sei o nove persone – garantito due anni dall’importatore e con tutti le modifiche omologate, a 35mila euro.
(QUASI) TUTTI I COMFORT. Come se tutto ciò non bastasse, c’è la versione Matrioska sviluppata da Moltomeno.Design, team di progettisti che lavora all’interno dello studio dell’eclettico architetto e viaggiatore Giorgio Martino. Matrioska è una camperizzazione che si monta in circa due ore, facilmente stivabile in box. È composta da un letto matrimoniale 120 x 200 centimetri che si trasforma in un tavolo da pranzo per quattro persone con due comode panche/contenitore. Nella parte posteriore, ai piedi del letto, è stata ideata una funzionale cucina con un frigorifero da 65 litri, piano cottura inox a gas propano con due fuochi ed un lavello con rubinetto a scomparsa e coperchio in vetro. E non è finita qui: serbatoio acqua chiara e serbatoio acque grigie con pompa elettrica, alloggio specifico e areato per bombola a gas propano, contenitori/dispensa laterali, piano/mensola che all’occorrenza diventa un tavolo da campo da oltre 160 x 60 centimetri completano la dotazione. Matrioska è offerto in due versioni: PW in multistrato marino e HS in sandwich alveolare di alluminio di tipo aeronautico, leggero ed duraturo. Una volta smontati, i vari pezzi della camperizzazione si auto-contengono e, con l’apposito carrellino incluso nel kit – escludendo il frigo – occupano il volume di un parallelepipedo di circa 75 x 80 x 175 centimetri: più o meno come il vostro frigorifero di casa. Ovviamente il kit può essere personalizzato ad hoc, qualora voleste avanzare le vostre richieste specifiche. Il mezzo c’è, di GPS seri o di care e vecchie cartine cartacee è pieno il mondo, voi siete pronti per la UAZ 452 Tunguska by Ferri Corse spingervi là dove non avreste mai pensato di andare, lasciando la vostra amata confort zone?
Mi piacerebbe avere i contatti per vedere e provare un UAZ camper preparato da ferri corse
Vorrei avere i contatti per vedere un Uaz camperizzato