Kreisel Electric: la ricerca sull’EV made in Austria

Kreisel Electric: la ricerca sull’EV made in Austria

Arnold Schwarzenegger, ex attore ed ex governatore della California, tutto sembra fuorché un ecologista. Ciò nonostante non ha fatto segreto dei suoi interessi circa la salvaguardia del pianeta, affermando da tempo che: “La nostra dipendenza dal petrolio ci sta uccidendo”. Figlio di un’epoca in cui per aver successo bisognava anche avere tanti muscoli, Schwarzenegger oggi fa parte di World War Zero, una coalizione no profit creata dall’ex segretario di Stato Usa, John Kerry, formata da leader globali, esponenti militari e star di Hollywood con lo scopo di promuovere iniziative pubbliche per contrastare il cambiamento climatico. Tra queste l’ex governatore della California si è rivelato in particolarmente solidale nei confronti di Kresel Electric azienda formata dei fratelli austriaci Johann, Markus e Philipp Kreisel. L’azienda austriaca attualmente produce accumulatori per auto, camion, autobus, barche e aerei, lavorando a soluzioni tecnologiche per lo stoccaggio di energia elettrica a fini commerciali, industriali e abitativi: dall’ambito domestico con Mavero (6 e 12 kWh) ai quello su larga scala con il Kreisel Energy Rack (75 kWh).

2. Arnold e Kreisel

GLI INIZI. Johann Kreisel è un’ingegnere elettronico contagiato dal genio e dall’inventiva: pensa, disegna e realizza. Tutto con le proprie mani, da inventore appassionato. Questa passione di Johann ha irrimediabilmente contagiato nel 2012 anche i fratelli Markus e Philipp. All’epoca se volevi una vettura elettrica l’unica opzione era Tesla. Markus inizialmente ne ordinò una Tesla, ma annullò la richiesta poco dopo, perché i Kreisel volevano farsela da sé. Denudarono un’Audi A2 per elettrificarla, ripercorrendo i passi fatti dall’azienda di Elon Musk, migliorandoli grazie ai sistemi di raffreddamento dei pacchi batterie da loro introdotti e brevettati.

3. Mercedes Classe G Kreisel elettrico B

PRODUZIONE O RICERCA? In azienda, oggi, Johann si occupa di produzione, ingegneria elettrica ed elettronica, Markus di vendite e marketing, mentre Philipp è responsabile dello sviluppo prodotto e della ricerca come si conviene ad un ingegnere meccanico. Nel 2017 hanno ricevuto ricevuto una delle più alte onorificenze austriache proprio in virtù della loro direzione aziendale volta al futuro. Ora però sono di fronte ad un grande dilemma: produrre in gran numero gli stessi prodotti o fare ricerca? Produrre o innovare? La decisione intrapresa, per ora, li vede concentrati sulla ricerca, sull’innovazione, sulla tecnologia e sulla leadership tematica. Quindi: supercar elettriche e fuoristrada – il loro Classe G a zero emissioni non è niente male – motoscafi, accumulatori integrati con il fotovoltaico per immagazzinare l’energia in eccesso e perché no, anche aerei. Non ci sono limiti.

6. Runabout A

I PROGETTI. Hanno elettrificato anche autobus e mezzi d’opera come il camion per vigili del fuoco della Rosenbauer, uno dei primi tre prodotti mondiali di veicoli antincendio. Sono riusciti a ridurre il peso degli accumulatori fino ad arrivare a 4,1 kg/kWh: questi accumulatori vantano capacità che arrivano fino a 320 kW e consentono ai veicoli un’autonomia di 300 chilometri a fronte di 20 minuti di ricarica. Nel 2014 hanno realizzato un loro go-kart elettrico. È capace di scattare da 0 a 100 km/h in solo 3″1 grazie ad un accumulatore ultraleggero formato da 1188 celle cilindriche agli ioni di litio, capaci di fornire una tensione nominale di 389 Volt e una capacità di 13 kWh per un peso totale di 65 chilogrammi compreso motore elettrico da 50 kW di potenza. 80 minuti assicurati di adrenalina a tutto ‘gas’.

5. EVEX Porsche 910e A

DALLE AUTO D’EPOCA ALLE BARCHE. In Kreisel hanno progettato anche una trasmissione a due velocità, sviluppata in collaborazione con Sala Drive, utilizzabile con uno o due motori elettrici, per aumentare le performance e l’efficienza delle vetture elettriche. Il sistema è stato installato sull’EVEX Porsche 910e, versione a zero emissioni della 910 da gara del 1966. I dati tecnici quelli delle prestazioni sono da capogiro: 0-100 km/h in 2″5, 360 kW di potenza, 300 km/h di velocità massima, 1100 chilogrammi di peso, 300 chilometri di autonomia e ricarica rapida da 100 kW. Non poteva mancare forme di trasporto acquatico: il motoscafo SAY29E Runabout Carbon plana a 48 nodi, è in grado di ospitare fino a cinque persone, ha un motore elettrico da 500 cavalli, accumulatori da 120 kWh e peso 400 kg a secco. E per volare più in alto c’è il SolarStratos, veleggiatore elettrico biposto ad energia solare, progettato per volare nella stratosfera.

7. SolarStratos A

ENERGIA AUTOPRODOTTA. Il centro di ricerca e sviluppo della Kreisel Electric, nel distretto di Mühlkreis, copre un’area di 7000 metri quadrati ed ha la forma del logo dell’azienda: al suo interno data center, show-room per i prototipi e una linea di produzione completamente automatizzata per l’assemblaggio degli accumulatori. Tutta la produzione e il fabbisogno energetico richiesto è autoprodotto attraverso un impianto fotovoltaico che produce 221 kWp e accumulata in un sistema di stoccaggio della capacità di 1248 kWh. Il calore rilasciato dalle macchine di produzione e dal data center IT viene recuperato in un serbatoio d’acqua da 19mila litri al centro dell’edificio e riscalda gli uffici – e la piscina sul tetto – quando ce n’è bisogno. Tutti gli impianti sono collegati in rete per cedere energia elettrica. I parcheggi esterni hanno 56 stazioni di ricarica per veicoli elettrici, completamente autosufficienti (Testo: Alberto Spirano)

8. Kreisel Factory

 

  • 1. Arnold e Kreisel Mercedes Classe G Kreisel elettrico
  • 2. Arnold e Kreisel
  • 3.Mercedes Classe G Kreisel elettrico A
  • 3. Mercedes Classe G Kreisel elettrico B
  • 5. EVEX Porsche 910e A
  • 5. EVEX Porsche 910e B
  • 6. Runabout A
  • 6. Runabout B
  • 7. SolarStratos A
  • 7. SolarStratos B
  • 7. SolarStratos C
  • 8. Kreisel Factory
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