Stator: l’essenzialità è oversize
A guardarlo sembra che sia stato rubato da qualche set di un film di fantascienza, ma questo scooter – o come lo chiamiamo noi monopattino – elettrico è già realtà e in America, dove è stato ingegnerizzato e prodotto sono già attese le consegne delle prime 500 unità. Il design è minimalista, essenziale e uniche sono, a detta dei suoi progettisti, le sua capacità di assorbimento delle buche e di sicurezza di marcia rispetto agli altri monopattini elettrici già in commercio.
DOVE STRA IL TRICK? Il merito va della particolare configurazione tecnica caratterizzata dalle ruote oversize: grazie a queste e al baricentro basso (dato dal pacco batteria posizionato in pedana) lo stator non ha bisogno di un cavalletto per rimanere in equilibrio da fermo, mentre, in movimento, le gomme XL ne fanno un compagno stabile e ‘impassabile’ a buche, binari e a tutte la varie criticità delle strade delle nostre città.
RIVOLUZIONARIO? Ancora, tra le altre caratteristiche degne di nota figurano il freno a disco anteriore idraulico, l’accensione senza chiave con RFID TAG, quattro mappature di di potenza a seconda che si voglia privilegiare l’autonomia (il dato finale non è ancora stato confermato ma si parla di diverse decine di chilometri) o le prestazioni (lo Stator può infatti raggiungere i 50 km/ di velocità massima) e il particolare disegno delle ruote capaci di incanalare flussi d’aria verso il motore per sostenerne il raffreddamento. Stator sarà prodotto e consegnato ai primi 500 fortunati direttamente dall’azienda produttrice NantMobility durante il secondo trimestre del 2020. Il costo di 3.995 dollari non è certo leggero, così come il suo peso, 40 kg; non ci rimane quindi che attendere l’arrivo dei primi esemplari ‘su strada’ per capire se questo particolare design sarà davvero rivoluzionario. (Testo: Alberto Spriano)