Lancia Aprilia Sport Zagato: il gioiello perduto
Ugo Zagato compendia l’apprendistato condotto in aziende aeronautiche con la fondazione, a Milano nell’aprile 1919, dell’azienda che porta il suo nome, specializzata nella ‘produzione e riparazione di carrozzerie per automobili e aerei’. I valori del marchio Zagato sono l’utilizzo di materiali leggeri e volumi di stampo funzionalista e razionalista che privilegiano l’aerodinamica.
CORSE O CONCORSI D’ELEGANZA. Dopo le prime creazioni nel settore lusso, a metà degli Anni 20 la produzione si indirizza verso le auto da corsa. I modelli Zagato, soprattutto coupé e spider due posti, partecipano e vincono nelle più importanti gare del periodo (Mille Miglia e 24 Ore di Le Mans) guidate da piloti leggendari (Tazio Nuvolari e Achille Varzi), ma anche nei Concorsi d’Eleganza dove si definisce il concetto di bellezza necessaria di una carrozzeria Zagato.
STILE AERODINAMICO. Nel corso degli Anni 30 le carrozzerie per auto, seguendo la diffusione dello stile Streamline, si fanno più sinuose e avvolgenti, con parabrezza curvi e fianchi avvolgenti. Zagato è tra i primi ad applicare principi che diventeranno regole dell’aerodinamica. La ‘pelle’ Zagato non ha decorazioni e orpelli, punta a massimizzare le prestazioni. Alla fine della decade, dalla collaborazione con la Lancia, nascono una serie di Aprilia Sport Zagato, guidate da piloti professionisti e gentleman. L’Aprilia Sport Aerodinamica partecipa a vari appuntamenti sportivi in Italia, ma all’inizio degli Anni 40 scompare senza lasciare traccia.
PROCESSO FOTOMETRICO. Nel 2006, in occasione dei festeggiamenti per i cento anni Lancia, Andrea Zagato (terza generazione della famiglia alla guida dell’azienda) decide di celebrare il marchio torinese con la produzione di una nuova Aprilia Sport Aerodinamica come la macchina allestita nel ’38. Dell’esemplare originario, però, ci sono solo alcune foto sbiadite. Con l’utilizzo del processo fotometrico il Reparto Design di Zagato ha ricreato in realtà virtuale il progetto originale della carrozzeria ed eliminato le piccole imperfezioni del disegno tracciato oltre ottanta anni fa. Grazie al lavoro artigianale di aziende operative nel settore del restauro e con il patrocinio della Casa Madre la Lancia Aprilia Sport Aerodinamica Zagato Sanction Lost è rinata dall’oblio su un gruppo telaio/motore originali di un’Aprilia Berlina. Esperti artigiani hanno costruito la carrozzeria modellando sottili fogli di alluminio. Non si può, quindi, considerare quest’auto da collezione una semplice replica ma un nuovo esemplare nato ottantadue anni dopo.