#evoweekveloce: Lancer Evolution X, il capolinea

Stando alla cronaca, questa avrebbe dovuto essere la Lancer migliore della storia. E se la descrizione fosse esclusivamente tecnica, è palese il progresso tecnologico tra la Evo IX e questa. E poi, come aveva fatto la VII a suo tempo, la Dieci segna una nuova svolta epocale per le Mitsubishi Lancer Evolution. Non solo perché poggia su di una piattaforma nuova che garantisce un più 40 percento alla voce rigidità torsionale rispetto alla precedente, ma anche perché il due litri turbo non è più il 4G63. Adesso si fa chiamare 4B11T, ha un monoblocco in alluminio anziché in ghisa e adopera il sistema di fasatura variabile MIVEC sia per le valvole di scarico che per quelle di aspirazione. Per quanto riguarda la distribuzione ecco una catena al posto della cinghia dentata. È un’unità più raffinata ed efficiente, che però deve fare i conti con una vettura più pesante di ben 140 kg rispetto alla precedente. E sì, perché la nuova EVO è diventata pure più grande. Non di molto, di qualche millimetro, da 449 cm a 450 cm alla voce lunghezza e da 177 cm a 181 cm a quella larghezza. Le linee, fatta eccezione per l’onnipresente ala posteriore (ma di nuova fattura) sono meno tese del passato. 

QUALCUNO STORCE IL NASO. Sarà anche stato a causa dell’assenza della Mitsubishi dalle scene del mondiale rally, ma la ‘Dieci’ non è mai diventata l’oggetto del desiderio tra i fanatici del traverso e delle 4×4 turbo alternative alla Subaru. Di fatto alla Evo X è sempre mancato lo stesso appeal delle precedenti, certamente più rozze, ma allo stesso tempo più pure; auto il cui unico fine era quello di conquistare la strada, asfaltata o sterrata che fosse. Quest’ultima invece sembrava sviluppata con una fetta di pubblico più ampia in mente. Per non parlare dell’elefante nella stanza, una scelta tecnica che ‘l’uomo della strada’ non sempre è in grado di tollerare: di serie la Mitsubishi Evo X era infatti equipaggiata con un cambio doppia frizione a sei rapporti. Vero che il manuale a cinque marce era disponibile sulla versione pronto corsa RS, ma di fatto questa scelta fece perdere alla Lancer numero 10 parecchi punti.

NESSUNA EREDE ALL’ORIZZONTE. Se non altro la Evo X ha il merito di essere stata la Evolution per più tempo in produzione. Arrivata nel mese di ottobre del 2007 (in Giappone) ha abbandonato la ribalta soltanto nel 2016. Poco prima del suo addio definitivo alle scene, era stata realizzata una particolare edizione denominata ovviamente Final Edition: 1600 esemplari riservati al mercato statunitense. Peccato che la Mitsubishi abbia completamente abbandonato questo segmento di mercato. Un segmento forse non politicamente corretto con i tempi che corrono, ma dannatamente divertente.