Cabrera: l’Aventador a muso duro by Mansory
Se non vi siete mai imbattuti in una delle auto modificate da Mansory, è arrivato il momento di perdervi nelle ricerche di Google; il modo originale (ma sopratutto esplicito e poco incline alle mezze misure) con cui il tuner tedesco modifica auto di lusso e supercar di ogni tipo non sarà per tutti i gusti, ma di certo non passa inosservato. Che sia una Bentley Bentayga o persino una Bugatti Chiron, Mansory ha carbonio forgiato e appendici aerodinamiche a volontà per trasformarne l’aspetto. Un’attività che continua da trent’anni e che proprio per celebrare questo traguardo Mansory festeggia con una serie limitatissima di vetture ancora più estreme ed esclusive. La prima si chiama Cabrera e si basa sulla Lamborghini Aventador SVJ.
FACCIA NUOVA. Difficile trovare anche una sola componente dell’originale Avantador SVJ che non sia stata cambiata o modificata dagli uomini di Mansory. L’intera carrozzeria è stata sostituita da nuovi elementi in fibra di carbonio a vista che hanno completamente trasformato l’aspetto dell’auto; specialmente nel frontale dove campeggiamo nuovi fari a led e un paraurti ancora più elaborato dell’originale. Al posteriore il nuovo alettone maggiorato è collegato al tetto della supercar da una pinna stabilizzatrice mentre il diffusore è ancora più pronunciato.
40 CAVALLI IN PIÙ. L’abitacolo non è da meno: ogni superficie interna è stata rivista profondamente; i pannelli delle portiere e tutti gli elementi originariamente in fibra di carbonio sono realizzati sempre nello stesso materiale composito ma contraddistinto dalla particolare finitura originale Mansory. Dove non c’è carbonio, spazio all’Alcantara nero e verde. Modifiche parziali anche sotto al cofano dove il 6,5 litri V12 dagli originali 770 cavalli sulla Cabrera ne eroga 810 (40 cv in più). Il dodici cilindri è sempre accoppiato al cambio robotizzato a frizione singola con sette rapporti; inedito l’impianto di scarico contraddistinto da quattro grandi terminali di scarico posizionati tra i fanali.
