Lunga vita al manuale: la AMR vi farà cambiare…
PROMESSA MANTENUTA – Il Ceo dell’Aston Martin, Andy Palmer, l’aveva ribadito più di una volta: “Finché possibile sarà sempre disponibile almeno una variante a cambio manuale di una nostra sportiva”. Promessa mantenuta e nonostante la radicale modernizzazione del marchio cui abbiamo assistito negli ultimi tempi, ecco la nuova Aston Martin Vantage AMR. Sotto al cofano pulsa sempre il V8 4.0 biturbo dell’AMG con 510 cv. Questo potente motore, un hot V perché le turbine sono montate al centro della V, fino a ora era sempre stato accoppiato all’automatico; ma con l’AMR cambia tutto e finalmente lo si potrà godere a tre pedali. La Vantage AMR (Aston Martin Racing) verrà prodotta in 200 pezzi dalla caratterizzazione esclusiva. Dall’inizio del prossimo anno, poi, il manuale sarà disponibile su tutte le versioni.
SETTE MARCE PER IL V8 – Il cambio in questione è un sette marce prodotto dalla Graziano. Come sulla Vantage V12 S della precedente generazione, anche per la Aston Martin Vantage AMR la disposizione dei rapporti è di tipo dog-leg, con la prima in basso a sinistra. Una scelta voluta per facilitare i passaggi di marcia tra seconda e terza, i più utilizzati nella guida sportiva stradale. E se il punta-tacco non fa per voi o volete semplicemente andare ancora più veloci, un piccolo aiuto arriva anche dall’elettronica con il sistema denominato AMshift: se attivato, in scalata alza automaticamente i giri del motore per raccordare al meglio i giri di motore e cambio e in accelerazione permette di non sollevare il piede destro durante i cambi di marcia.
QUASI 100 KG IN MENO – La rimozione dell’automatico a otto marce consente, tra l’altro, un risparmio di peso notevole: La Aston Martin Vantage AMR pesa ben 95 kg in meno rispetto alla Vantage standard, rispetto alla quale – in più – ha pure i freni carboceramici. L’accelerazione da 0 a 100 km all’ora avviene in 4” (4 decimi in più) e la velocità massima resta ferma a quota 313 km/h.